INSTABILE AL SUD FINO A MARTEDI’, POI RITORNA L’ANTICICLONE

Il 23 Ottobre, siamo entrati ufficialmente del periodo autunnale e lo abbiamo anche sentito. Infatti un fronte instabile e fresco ( collegato ad una goccia fredda in quota) ha attraversato tutta la nostra penisola da Nord a Sud, portando con se piogge, vento, grandine, fulmini e un calo delle temperature.

La goccia fredda si isolerà per qualche giorno, tra il mar Tirreno e il mar Ionio, e questo determinerà una certa instabilità sulle regioni meridionali, mentre le condizioni meteo rimaranno stabile e soleggiate al centro-nord, grazie al rinforzo dell’anticiclone.

Quindi al sud ci attendiamo un nuovo peggioramento delle condizioni meteo, ad iniziare da domani, Lunedì 25 Settembre, su Calabria, Sicilia centro-meridionale, Puglia centro-meridionale e Campania, dove saranno possibili anche fenomeni di una certa intensità.

Come già detto, l’instabilità lascerà spazio ad un clima più stabile e soleggiato da mercoledì, quando subiremo l’espansione dell’anticiclone sub-tropicale con annesso aumento delle temperature su tutto lo stivale. Niente di preoccupante, è vero che le temperature ritorneranno a risalire, ma non raggiungeremo valori simili all’ultima ondata calda.

A cura di Francesco Cazzolla

FORTE MALTEMPO NEI PROSSIMI GIORNI, DURO COLPO ALL’ESTATE 2023

Il lento declino dell’anticiclone Africano è iniziato. L’alta pressione sta cedendo sotto la spinta di correnti fresche ed instabili atlantiche, ad iniziare dalle regioni Settentrionali. Qui infatti, si sono avuti i primi fenomeni di una certa intensità sotto forma di temporali, accompagnati da grandine, forti raffiche di vento e pioggia abbattente. Nelle prossime ore, è prevista una recrudescenza dei fenomeni, specialmente durante la serata e la nottata. Massima attenzione tra Liguria ( centro-orientale), Piemonte e Lombardia occidentale, dove si potranno avere temporali di una certa intensità con quantitativi pluviometrici superiore ai 30-50 mm in un ora. Sulle restanti regioni del Nord, veloce peggioramento del tempo durante la tarda serata con temporali abbastanza diffusi e anche qui non si escludono alcuni episodi rilevanti. Il tutto accompagnato da un forte calo termico di oltre 10°C.

Al Centro, il tempo peggiorerà solamente dalla tarda nottata, inizio di Lunedì, per via della discesa del vortice di bassa pressione, con primi fenomeni annessi in viaggio dalle regioni tirreniche a quelle adriatiche. Fenomeni più intensi si svilupperanno sulle regioni occidentali e sulla Sardegna, fino all’inizio della catena appenninica, più attenuati raggiungeranno anche le regioni che si affacciano sull’Adriatico, tipico delle perturbazioni atlantiche.
Per tutta la giornata di Domenica, si prevedono ancora punte di 38/40°C specie sulle regioni che si affacciano sull’Adriatico, meno su quelle tirreniche.

Al Sud, invece, situazione ben diversa. Qui l’anticiclone nord-Africano, continuerà ad influenzare le regioni meridionali, con le temperature destinate ancora a salire. Prevediamo per la giornata odierna, punte di 38/40°C, sparse qui e la, con maggior coinvolgimento della Puglia, Sicilia, Calabria meridionale e parte della Campania. Si replica anche per la giornata di Lunedì, con l’anticiclone sub-tropicale ancora protagonista seppur avendo le ore contate. Infatti dalla tarda serata, le correnti fresche inizieranno a spazzare via il caldo liberando il meridione dalla bolla calda africana entro la giornata di Martedì, anche qui a suon di temporali, più sparsi e meno intensi rispetto al centro-nord ( ma per i dettagli rimandiamo al prossimo appuntamento).

Concludendo, finalmente entro il prossimo inizio di settimana, tutto lo scacchiere italiano sarà liberato dalla morsa del caldo dell’anticiclone africano, ma tutto ciò a caro prezzo, in quanto si prevedono fenomeni abbastanza intensi, visto lo scontro di due masse d’aria di origine opposte.

A cura di Francesco Cazzolla

ROTTURA ESTIVA DA LUNEDI’MA SARA’ DEFINITIVA?

Ci aspettiamo a vivere nei prossimi giorni, una nuova ondata calda di origine sahariana, che raggiungerà l’apice del prossimo weekend.

Attualmente i termometri sono schizzati oltre le medie stagionali, soprattutto sulle regioni del centro-nord, con la colonnina di mercurio ormai prossima ai 40°C. Un pò meglio al sud, dove si risente ( almeno sulle zone adriatiche) di spifferi di aria fresca balcanica, dovuta da una lacuna barrica, posizionata tra il Mediterraneo e le zone balcaniche. Ma anche qui, nei prossimi giorni, la canicola calda africana si farà sentire. In quota a 1500 m( dove effettivamente si misurano le temperature poiché non sono influenzate da fattori esterni), si raggiungeranno punte di 24°C/26°C, che tradotti al suolo, si potranno toccare punte di 38/40°C o andare leggermente oltre.

Situazione che rimarrà pressoché invariata fino a domenica, quando ad iniziare dalle regioni settentrionali, è previsto l’arrivo di masse d’aria molto più fresche di origine atlantica, che dall’oceano si getteranno nel cuore del Mediterraneo spezzando la canicola africana e riportando i termometri verso valori più consoni e vivibili.

Non tutto ciò che brilla è oro, infatti visto la differenza di origine delle masse che si scontreranno, tra appunto quella di origine atlantica e quella presente sullo scacchiere italico, potrebbe generare fenomeni intensi e molto pericolosi, forti temporali con grandine, forti raffiche di vento e piogge abbattente ( no bombe d’acqua termine che non esiste in meteorologia). Per l’intensità dei fenomeni e per la loro distribuzione vi rimando ai prossimi aggiornamenti, vista la grande distanza temporale.

L’instabilità connessa alla discesa di questa massa d’aria, potrebbe veramente determinare la fine dell’Estate? Secondo alcune tendenze l’Estate potrebbe subire un duro colpo, in quanto l’arrivo di questa saccatura, getterebbe le basi per l’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche, aprendo ufficialmente “la porta Atlantica”. A nostro avviso però la bella stagione dovrebbe risentire del colpo atteso proprio durante l’ultima settimana di Agosto, ma questo non giustificherebbe dichiarare un addio, ma soltanto un arrivederci.

E’ vero che il tempo avanza, ma ci aspettiamo nuove risalite calde di origine sahariana, dopo l’affando di questa saccatura, anche sottoforma di prefrontali, seguiti da nuove fase instabili. Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.

A cura di Francesco Cazzolla.

CONFERMATO IL RITORNO DELL’AFRICANO, MA FINO A QUANDO? PRIME TENDENZE

Come accennato giorni fa, l’anticiclone delle Azzorre pian piano, cede lo scacchiere al suo compagno stretto l’anticiclone Nord-Africano. Lo abbiamo notato sicuramente dall’aumento termico che in questi giorni specie al centro-nord si sta facendo sentire.
Qui i termometri hanno raggiunto picchi di 34/37°C, specialmente nelle zone interne del Nord-Ovest.

La situazione però è destinata a “peggiorare” sempre più, infatti i maggiori centri di calcolo, evidenziano che l’anticiclone sub-tropicale, si spingerà sempre più a Nord, puntando Spagna, Francia, parte sud della Germania e Nord Italia nei prossimi giorni.

Dunque prevediamo ancora un ulteriore aumento delle temperature specie al Centro-Nord, Sardegna, un pò meno al Sud, ma comunque anche qui la colonnina di mercurio si manterrà oltre le medie.

Come detto, le temperature subiranno un ulteriore aumento, specie nei valori massimi e si potranno toccare, specialmente durante le ore più calde della giornata, anche punte di 38/40°C, su molte zone del centro-nord, più interessate da questa nuova ondata calda di questa Estate. Il caldo sarà accentuato dalla presenza di alti tassi di umidità, che accompagneranno questa nuova fiammata.

Situazione ben inquadrata dai modelli matematici, che vedono l’ondata calda persistere almeno fino a metà della prossima settimana ( Mercoledì 23 Agosto/Giovedì 24 Agosto). A seguire ecco che i centri di calcolo si discostano tra loro. Mentre l’americano, persiste con il caldo africano, con le temperature sempre oltre le medie stagionali, l’europeo, invece, evidenzia un cedimento dell’alta pressione africana ed un ritorno alla normalità ( con le temperature che subirebbero un crollo), grazie all’arrivo di aria più fresca atlantica.

La domanda è solo una: chi la spunterà, il modello americano GFS oppure l’europeo Ecmwf?
Non ci resta solo che seguire i prossimi aggiornamenti.

A cura di Francesco Cazzolla

ESTATE MEDITERRANEA ALMENO FINO AL 20 AGOSTO

Si rafforza il dominio alta pressorio sulla nostra penisola, grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre che dall’Atlantico ( meglio dalle Isole Azzorre, da dove prende il nome) si sposta sul Mediterraneo centrale.

Il tutto si tramuta in un clima soleggiato e caldo ( non eccessivamente caldo). Infatti le temperature si mantengono intorno alle medie stagionali o poco sopra, specialmente al centro-nord, mentre il Sud Italia, risente di spifferi più freschi provenienti dai Balcani, sotto forma di venti settentrionali e con qualche temporale lungo gli Appennini, con le massime che difficilmente raggiungono i 30°C.

La situazione rimarrà invariata almeno fino al 15 Agosto, con un clima tipicamente estivo, all’italiana.

Le condizioni meteo dovrebbero mutare intorno al dopo Ferragosto, quando all’anticiclone Nord-Africano si unirà all’anticiclone delle Azzorre dando il suo contributo. Niente paura però, poiché i massimi dovrebbero rimanere stabilmente su Spagna e Marocco, dove li si raggiungeranno picchi molto alti di temperature. Per quanto riguarda la nostra penisola, dovrebbe ( usiamo il condizionale vista la distanza temporale che ci separa) rimanere ai margini, con le temperature si che subirebbero un aumento, ma nulla di paragonabile alla fornace che abbiamo vissuto a Luglio. A tutto si unirà anche la diminuzione delle ore di luce, importante in quanto la terra si raffredda più velocemente e viene irradiata da meno ora di luce, riscaldandosi di meno.

Vogliamo spingerci un pò oltre e guardare le carte dei grandi centri di calcolo per il periodo dell’ultima decade di Agosto. Ad oggi si intravede la possibilità che possano ritornare le piogge sul nostro Paese a opera delle grandi perturbazioni atlantiche. Infatti i modelli matematici fiutano un possibile cambio di circolazione ( che manderebbe l’Estate in una fase di declino) con il ritorno dell’instabilità e con un abbassamento termico.

Ovviamente questo necessità di conferme.

A cura di Francesco Cazzolla

NUOVA ONDATA CALDA DOPO FERRAGOSTO? LA PROBABILE TENDENZA

In questi ultimi giorni, le temperature sono abbastanza fresche durante le prima ore della mattinata e la sera. In alcune località i termometri hanno segnato max non oltre i 24°C.

Tutto ciò grazie all’impulso instabile atlantico, ormai allontanato verso i Balcani e l’Europa dell’Est. Ecco che il fresco lascerà gradualmente spazio, all’avanzare dell’anticiclone Nord Africano, che nei prossimi giorni rafforzerà i suoi massimi tra la Spagna e il Mediterraneo.

Man mano che l’anticiclone si rafforzerà, le temperature subiranno un aumento, pur contenuto, e si riporteranno in media o leggermente sopra media fino a Ferragosto. Dunque per il ponte del 15 Agosto, le condizioni meteo sull’Italia saranno accettabili con un caldo senza eccessi e un clima tutto sommato accettabile.

Per il proseguo, però, si profila una nuova ondata calda di origine sahariana che dal cuore dell’Africa, si spingerà sull’Italia. Questo determinerà un’ulteriore aumento delle temperature. Attese ( tendenza da confermare) punte di 22°/24°C a 1500 m, ( parametro utilizzato per valutare le variazioni di temperatura) che si tramuterebbero al suolo con massimi oltre i 33°/35°C.

Analizzando con attenzione l’evoluzione meteo, l’ondata calda è vista perdurare per circa 7-10gg, specialmente al centro-sud ( meno al nord raggiunto da infiltrazioni di aria fresca atlantica a spasso sull’Europa). Prevediamo noi di notiziemeteoitalia, che la nuova ondata calda durerà almeno fino all’inizio dell’ultima decade di Agosto, quando potremmo assistere ad un declino fisico della stagione e un maggior attacco delle perturbazioni atlantiche alle basse latitudini.

In conclusione la stagione estiva ha molto ancora da mostrarci. Vi invitiamo a rimanere sempre aggiornati su tutte le vicende meteo, seguendo la nostra pagina.

A cura di Francesco Cazzolla

SOLE E CALDO NORMALE ALMENO FINO AL 15 AGOSTO, DOPO NUOVA ONDATA CALDA AFRICANA?

L’impulso instabile si è ormai allontanato dalla nostra penisola. Dopo aver determinato una spiccata instabilità da Nord a Sud, le condizioni meteo tendono ad migliorare, con le temperature che subiscono un nuovo rialzo termico.

Il miglioramento del tempo si consoliderà nei prossimi giorni, quando è previsto un nuovo rinforzo dell’altapressione sub tropicale, che dal Nord-Africa si getterà nuovamente sul Mediterraneo e sull’Italia.

Dunque, durante la prossima settimana, il clima sulla nostra penisola sarà abbastanza caldo, ma per ora senza eccessi, con le temperature che si manterranno in media o leggermente sopra media. Ci attendiamo punte intorno ai 30-32°C.

Ci vogliamo spingere un pò oltre e analizzare il clima per il prossimo weekend e per il ponte del Ferragosto. I maggiori centri di calcolo evidenziano una nuova ondata calda, proprio a ridosso del 15 Agosto, ad opera dell’ormai noto anticiclone africano. Ad oggi le regioni colpite risulterebbero ancora una volta, le regioni del centro-sud Italia, almeno in una prima fase. Dopo il Ferragosto ( linea di tendenza), l’anticiclone africano è visto spostarsi ulteriormente verso Nord, inglobando tutta la nostra penisola, con le temperature che subirebbero un nuovo forte aumento spingendosi oltre le medie stagionali.

Per chi dava per spacciata la bella stagione, non ha fatto i conti con la forza dell’anticiclone Nord-africano. Le pause momentanee ad opera di impulsi instabili atlantici sono più che normali alle nostre latitudini, e il loro arrivo non prelude la fine o il declino della stagione estiva.

Rimanete sempre aggiornati con la nostra pagina.

A cura di Francesco Cazzolla

NUOVA FASE CALDA DOPO IL BREAK ESTIVO?

E’ ormai confermato che il prossimo weekend assumerà caratteristiche instabili, con temporali e calo delle temperature a spasso per la nostra penisola.

Tutti pensano alla classica rottura dell’estate anticipata, ma non si tratterà assolutamente di una rottura dell’Estate, ma solo di una breve pausa. Infatti i principali modelli matematici, non danno per spacciata la bella stagione, ma al contrario al ritorno di essa già dal prossimo Lunedì.

L’anticiclone Nord-Africano, potrebbe già dalla prossima settimana, spingersi nuovamente sul Mediterraneo, e apportare nuovamente un aumento delle temperature ben oltre le medie stagionali. I principali centri di calcolo come l’Europeo o GFS, evidenziano una risalita dall’anticiclone verso Nord, che dalla Spagna, si allungherebbe anche sull’Italia, colpendo le regioni centro-settentrionali.

Al Sud, invece, la situazione rimarrà almeno inizialmente più fresca in un contesto più o meno stabile, in quanto influenzato da correnti più fresche derivanti dall’allontanamento di quel che resta della saccatura verso Est, che interesserà proprio il meridione nel weekend.

Come sempre rimanete aggiornati, seguendo la nostra pagina.

A cura di Francesco Cazzolla