Si rafforza il dominio alta pressorio sulla nostra penisola, grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre che dall’Atlantico ( meglio dalle Isole Azzorre, da dove prende il nome) si sposta sul Mediterraneo centrale.
Il tutto si tramuta in un clima soleggiato e caldo ( non eccessivamente caldo). Infatti le temperature si mantengono intorno alle medie stagionali o poco sopra, specialmente al centro-nord, mentre il Sud Italia, risente di spifferi più freschi provenienti dai Balcani, sotto forma di venti settentrionali e con qualche temporale lungo gli Appennini, con le massime che difficilmente raggiungono i 30°C.
La situazione rimarrà invariata almeno fino al 15 Agosto, con un clima tipicamente estivo, all’italiana.
Le condizioni meteo dovrebbero mutare intorno al dopo Ferragosto, quando all’anticiclone Nord-Africano si unirà all’anticiclone delle Azzorre dando il suo contributo. Niente paura però, poiché i massimi dovrebbero rimanere stabilmente su Spagna e Marocco, dove li si raggiungeranno picchi molto alti di temperature. Per quanto riguarda la nostra penisola, dovrebbe ( usiamo il condizionale vista la distanza temporale che ci separa) rimanere ai margini, con le temperature si che subirebbero un aumento, ma nulla di paragonabile alla fornace che abbiamo vissuto a Luglio. A tutto si unirà anche la diminuzione delle ore di luce, importante in quanto la terra si raffredda più velocemente e viene irradiata da meno ora di luce, riscaldandosi di meno.
Vogliamo spingerci un pò oltre e guardare le carte dei grandi centri di calcolo per il periodo dell’ultima decade di Agosto. Ad oggi si intravede la possibilità che possano ritornare le piogge sul nostro Paese a opera delle grandi perturbazioni atlantiche. Infatti i modelli matematici fiutano un possibile cambio di circolazione ( che manderebbe l’Estate in una fase di declino) con il ritorno dell’instabilità e con un abbassamento termico.
Ovviamente questo necessità di conferme.
A cura di Francesco Cazzolla