Tra martedì e mercoledì prossimi potrebbe essere l’occasione per una passata una volta tanto abbastanza omogenea dal medio Adriatico verso le restanti regioni e anche per Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Fenomeni forse più abbondanti per l’interno appenninico tra Abruzzo e Lazio e Molise, Campania.
Dopo la risalita della pressione tra oggi e lunedì, martedì un impulso instabile da nord ovest potrebbe inserirsi dapprima sul Ligure, ma scivolando veloce sul medio/basso Tirreno a portare appunto precipitazioni sulle regioni già citate.
In inverno queste zone hanno visto poco o niente e sarebbe importante in vista dell’estate.
Ancora però l’effettiva tipologia di ingresso, l’eventuale minimo e la direzione della perturbazione sono in fase di calcolo e saranno rimodulate via via nei prossimi giorni.
Nella fase iniziale del possibile peggioramento sarebbe nuovamente interessato da fenomeni moderati l’alto nord ovest, parte del nord est e interne tra Toscana, Umbria e Marche.
Ad oggi (ma ripeto che è presto per trarre conclusioni) quasi saltato il fiorentino a favore di aretino, senese e a scendere.
L’anno a Firenze viaggia sui 350mm (valore più alto dal primo gennaio degli ultimi 5/6, ma basta scendere o salire in regione per trovare anche punte superiori di 150/200mm
Il parziale del mese dopo le piogge del 1/2 maggio si attesta per il momento sui 25/30mm (media mensile 91/2020 circa 60mm)
Autore Simone Scarpelli