L’avviso del dipartimento della protezione civile nazionale prevede dalle prime ore di domani, domenica 17 gennaio, venti da forti a burrasca nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, sulla Sardegna, in estensione a Sicilia e Calabria meridionale, con mareggiate sulle coste esposte.Dal pomeriggio di domani si prevedono nevicate sparse al di sopra di 600-800 metri su Basilicata e Calabria, con apporti al suolo generalmente moderati e dalla sera al di sopra di 200-400 metri su Marche, Abruzzo e Molise, in estensione alla Puglia, con apporti al suolo generalmente deboli.
Precipitazioni:
– sparse dal pomeriggio, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia settentrionale e nord-orientale e Calabria centro-meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su Liguria di Levante, Sardegna, Lazio e Marche meridionali, Abruzzo orientale, Molise, Puglia settentrionale, Campania, Basilicata, resto di Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: deboli sui rilievi alpini di confine a tutte le quote; al di sopra dei 500-700 m su Lazio meridionale e Campania, con apporti deboli; sopra 600-800 m su Basilicata e Calabria e sopra i 1000 m sulla Sicilia, con apporti da deboli a moderati; dalla sera/notte in calo fino a 200-400 m su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con apporti deboli.
VisibilitĂ : nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in calo al Centro-Sud, localmente sensibile; valori minimi bassi o molto bassi su tutto il Paese; massime in locale sensibile aumento al Centro-Sud.
Venti: forti, con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte, sulla Sardegna, in estensione pomeridiana alla Sicilia; nel pomeriggio tendenti a localmente forti settentrionali sul resto del Centro-Sud e sulla Liguria.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, in estensione allo Stretto di Sicilia, fino a localmente molto agitati nel pomeriggio; molto mossi i restanti bacini occidentali e meridionali, tendente ad agitato il Tirreno meridionale.
Fonte :dipartimento protezione civile nazionale