Maltempo: allerta arancione in Lombardia e Campania
Ancora piogge e venti forti sull’Italia, allerta gialla in dodici regioni. Avviso meteo del 10 febbraio
Il sistema perturbato di origine atlantica che sta interessando il nostro Paese, porta ancora precipitazioni diffuse su gran parte delle regioni che, nel corso della prossima notte, si estenderanno a Basilicata e Calabria; contemporaneamente la ventilazione ha subito un deciso rinforzo dai quadranti meridionali su gran parte del centro-sud e ruoterĂ domani dai quadranti occidentali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento della protezione civile nazionale.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 11 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania, in estensione a Basilicata e Calabria, specie settori tirrenici delle due regioni, tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sempre dalla tarda mattinata di domani, atteso il persistere di venti dai quadranti occidentali, da forti a burrasca, su Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con locali raffiche di burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, domenica 11 febbraio, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia e della Campania, allerta gialla su alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, sull’intero territorio di Umbria e Lazio, su gran parte di Abruzzo e Molise, sui restanti settori della Campania, sulla Basilicata, Calabria e parte della Sicilia.
Fonte: dipartimento protezione civile nazionale