BUONGIORNO🙂, il tempo già da alcuni giorni ha iniziato a prendere connotati più consoni alla stagione estiva e in questo fine settimana la situazione migliorerà ulteriormente relegando i temporali verso le zone Alpine. In particolar modo oggi fenomeni più intensi sulle Alpi di nord ovest, qualcuno ancora possibile sull’ alta pianura padana, qualche debole rovescio oggi sull’ appennino centrale limitatamente a pochi settori ma su tutte le altre zone del paese splenderà un bel sole dal sapore estivo🌞🌞
Per SABATO e DOMENICA situazione pressoché identica con alcuni temporali sparsi solo sulla catena alpina. Bel tempo sul resto del paese con temperature che guadagneranno ancora qualche grado un po’ ovunque.
Il caldo intenso in Inghilterra con punte fino a 32 gradi nella zona sud, ha portato in questi ultimi a dei grossi assembramenti sulle spiagge di Bournemouth e di Sandbanks nonostante il distanziamento sociale imposto dalla pandemia del Covid-19.
Le autorità inglesi hanno stigmatizzato questo comportamento irresponsabile degli inglesi.
Nell’ultima immagine sottostante si vedono le tonnellate di rifiuti rimaste sulla spiaggia di Bournemouth. La gente ha lasciato un po’ di tutto come si vede.
Stiamo creando un inferno di inquinamento pandemico sulla Terra.
🧐AGGIORNAMENTO SERALE🧐 Al NORD temporali isolati sulle Alpi piemontesi, Val d”Aosta e zone di confine tra Lombardia e Trentino, rovesci più forti ed estesi sui rilievi del Trentino occidentale, veneto e Friuli. Continuano i fenomeni sul nord est.
CENTRO temporali dapprima solo sull’appennino umbro marchigiano poi anche sui monti abruzzesi, in particolar modo sull’area del Gran Sasso e sui rilievi più settentrionali del parco nazionale d’Abruzzo, altrove nuvolosità sparsa tranne sulle zone più occidentali di Lazio e Toscana dove il cielo è rimasto sereno.
Al SUD nuvole sulle zone interne di Campania, Basilicata, foggiano e sui rilievi di Calabria e Sicilia, sulle restanti zone cielo sgombro da nubi. In Sardegna solita nuvolosità cumuliforme nell’entroterra ma senza fenomeni.
TEMPERATURE COMPLESSIVAMENTE NORMALI PER IL PERIODO.(figure 2 3 4)
A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana, Alessio Macerola.
Era il 9 luglio del 2000 aria artica affondò verso il cuore dell’Europa Italia compresa. Correnti fredde fecero irruzione in grande stile con temporali al centro nord sulle Alpi la neve cadde a più riprese abbondante sotto i 1800 metri. Le temperature crollarono su valori anomali anche al suolo si registrarono appena 9 gradi a Torino ed 11 gradi a Milano il giorno 12 luglio.
In Sardegna si registrò addirittura una gelata in zona d’altopiano con temperatura sottozero su Villanova strisaili, l’irruzione fredda durò dal 9 al 15 luglio. Luglio 1970un nucleo proveniente dall’artico colpì in pieno l’Italia favorendo non solo un tracollo termico ma anche il ritorno della neve su Alpi e prealpi sin verso gli 800 metri di quota le temperature si portarono sotto i 10 gradi al nord in pianura costringendo tante persone a mettere nuovamente mani ai cappotti.
In quell’evento la neve raggiunse anche cortina d’ampezzo dove ci fu un un’accumulo storico di 15 cm.
Ce ne sono altre ma mi fermo qui, occhio al nuovo mese di luglio 2020 non è scontato solo l’arrivo del caldo in giro ce’ ancora del freddo.
Fase anticiclonica africana che da sabato ha preso possesso dell’Europa, dapprima sulla penisola iberica, poi sul resto delle nazioni occidentali, Scandinavia e nord Italia. Tra Francia, Benelux, ovest Germania, Inghilterra, le anomalie più significative, con valori oltre la media anche di 12 gradi.
Nella giornata di domani il nord est sarà interessato da locale instabilità, mentre sul resto dell’Italia sarà il sole il protagonista anche se sui rilievi Alpini e dell’appennino centrale nel pomeriggio si potrebbero verificare dei fenomeni temporaleschi localizzati.
L’alta pressione sarà la protagonista del tempo in Italia nei prossimi 7 giorni almeno.
Le temperature aumenteranno nei prossimi giorni anche se non verificheranno degli eccessi.
Avremo un caldo nel complesso moderato con punte di 35 gradi su alcune località del nord e nelle zone interne delle altre zone dell’Italia.
🔔 Allerta GIALLA per rischio temporali, giovedì 25 giugno, sull’Alto Piave in Veneto.
Previsioni meteo per domani, Giovedì 25 giugno 2020
Precipitazioni: da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini e prealpini, con sconfinamenti sulla Pianura Padana centro-orientale, e sulle zone interne di Lazio centro-meridionale, Abruzzo e della Calabria, con quantitativi cumulati deboli, fino a moderati sui settori alpini orientali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione al Nord; massime localmente elevate sulla Sardegna.
Venti: localmente forti orientali sui settori costieri della Sardegna meridionale.
Come potete osservare dalla figura1 l’Italia è sotto l’ influenza di un’ alta pressione di origine subtropicale oceanica🌊 con componente continentale africana🔥 in grado di trasportare aria più calda soprattutto sull’ Europa occidentale e, in modo meno intenso, sulle zone più a ovest dell’ Italia. Sul lato destro di questo anticiclone, (frecce blu figura 1), continuano a scorrere correnti più fresche provenienti da nord, grazie anche alla già citata goccia fredda in quota presente a nord est dell’ Italia, questi venti finora hanno condizionato il quadro termico su tutte le zone Adriatiche, (soprattutto quelle del medio basso interno appennino e nelle regioni meridionali) contribuendo a mantenere valori di temperatura in linea con il periodo o addirittura inferiori. PREVISIONE🧐 Per i prossimi 3 4 giorni il tempo rimarrà SERENO🌞 in gran parte d’ Italia con temperature che si uniformeranno su tutta la penisola, un pò meno caldo sul versante Adriatico e nelle città costiere, qualche grado in più nelle zone interne tirreniche, Sardegna, Tavoliere e in alcune città della pianura Padana ma senza raggiungere valori insopportabili. Sulle Alpi, durante le ore pomeridiane, ci sarà la possibilità di manifestazioni temporalesche ⛈, causa la citata goccia fredda in quota. Qualche temporale si potrà formare anche sulle zone appenniniche peninsulari.
RIFLESSIONE
Veniamo da un periodo di fresco e d’instabilità diffusa, un mese estivo è passato senza caldo, in alcuni luoghi è piovuto molto in altri le temperature sono rimaste sempre sotto la media del periodo. Siamo quasi a luglio e IERI pomeriggio si sono registrati valori di 31 32 gradi nelle città asfaltate del nord e in quelle tirreniche. A mio avviso non sono valori molto elevati per la nostra estate e dopo tanto fresco e pioggia non possiamo lamentarci se la stagione estiva, nella maniera più educata possibile, riprende il suo trono come giusto che sia…..(Ricordiamoci lo scorso anno🔥🔥)
Secondo l’agenzia federale statunitense che si interessa di oceanografia, meteorologia e climatologia (NOAA), il prossimo mese estivo dovrebbe risultare in Italia con temperature pressoché in linea con la media trentennale di riferimento.
In tema alle precipitazioni, dovrebbero risultare su gran parte dell’Italia nella norma, anche se sul nord est potrebbero essere meno frequenti, mentre sull’estremo nord ovest e in Toscana si dovrebbe avere un surplus delle piogge.
Si andrà gradualmente attenuando la ventilazione dai quadranti settentrionali che sta interessando ancora le regioni meridionali.
La pressione atmosferica è in aumento sulle regioni centrali e meridionali, mentre sul nord est e sulle zone alpine un vortice in quota colmo di aria fresca in transito tra Slovenia ed Austria determinerà tra pomeriggio e sera dei fenomeni temporaleschi.
Nel fine settimana avremo un ulteriore rinforzo dell’alta pressione che causerà un aumento della temperatura su tutta l’Italia.
Le temperature si porteranno sopra la media su tutto il territorio nazionale ed in alcune località si toccheranno i +35 gradi.
Al NORD giornata all’insegna del sole,🌞 nuvolosità scarsa anche sui monti, temperature intorno i 29 – 32 gradi nelle maggiori città della pianura padana, leggermente più caldo sulle basse pianure vicino il Po.
Al CENTRO nuvole cumoliformi su Toscana orientale e tra Lazio e Abruzzo, in ogni caso senza fenomeni, altrove sole.🌞
Al SUD parzialmente nuvoloso in particolare tra Campania meridionale, Basilicata meridionale, Calabria e sud est della Sicilia⛅. Deboli rovesci solo sulla Sila🌦 ma in ogni caso di debole intensità. In Sardegna tempo stabile con nuvole sui rilievi interni ma senza precipitazioni.
A cura di Colangelo Lorenzo, AndriThana Alessio Macerola, Davide Casotti.
Nella giornata odierna le regioni meridionali e quelle del medio versante adriatico, sono state sotto correnti fresche settentrionali, che hanno mantenuto le temperature più contenute rispetto alle regioni tirreniche del centro e del nord, dove sono stati superati in molte località i +30 gradi.
Nel prossimo fine settimana il caldo seppur con intensità moderata interesserà tutta la nostra Italia, dove in alcune località interne si potrebbero toccare i +35 gradi.
In uno studio pubblicato la scorsa settimana , i ricercatori della Texas A&M University, del California Institute of Technology e della University of California San Diego, hanno concluso che “indossare in pubblico mascherine per il viso corrisponde ai mezzi più efficaci per prevenire la trasmissione interumana del Covid-19 “.
Oramai siamo entrati nella stagione calda estiva e con il caldo e nelle aree con elevata umidità si potrebbero dover affrontare più sfide di altre quando si tratta di indossare le mascherine all’aperto, in luoghi dove è difficile mantenere il distanziamento sociale.
Il calore e l’umidità rendono più difficile la respirazione di alcune persone mentre indossano una mascherina, la combinazione di fattori meteorologici potrebbe anche portare ad altri problemi di salute.
Il cotone è un’opzione più traspirante rispetto ad altri tessuti, ma può anche assorbire il sudore, che potrebbe causare problemi nei giorni caldi e umidi. Per ovviare a questo problema, è una buona idea portare con sé più mascherine, per lunghe uscite, soprattutto nelle giornate più calde.
Una enorme nube di polvere dal deserto del Sahara, la più densa degli ultimi decenni, ha raggiunto il Mar dei Caraibi, e si prevede che parte della polvere si sposterà nel Golfo del Messico e in alcune parti degli Stati Uniti alla fine di questa settimana.
Questo fenomeno è conosciuto come Saharan Air Layer (SAL).
Questa nube di polvere si forma comunemente dalla tarda primavera fino all’inizio dell’autunno e si sposta nell’Oceano Atlantico tropicale.
La polvere sahariana si estende ogni anno fino al Mar dei Caraibi, in Florida e nel Golfo del Messico, un viaggio lungo 5.000 miglia.
Quest’anno questo fenomeno è unico perché ha la più alta concentrazione di particelle di polvere osservata negli ultimi 50-60 anni.
🧐AGGIORNAMENTO SERALE🧐 NORD giornata stabile e cieli sereni con qualche nube a sviluppo verticale ma senza fenomeni. Temperature estive ovunque con (picchi) intorno ai 30 31gradi, altrove valori di poco più bassi.
Al CENTRO nuvolosità compatta su Abruzzo, Molise e Lazio meridionale ma senza fenomeni associati, nuvolosità sparsa sulla Toscana, altrove sole.
Al SUD rovesci sulla Puglia centrale e in Calabria, altrove nuvole sparse ma senza precipitazioni. In Sardegna tempo stabile con qualche nube nell’entroterra.
A cura di Lorenzo Colangelo, andri Thana Alessio Macerola, Davide Casotti.
Previsioni meteo per domani, Martedì 23 giugno 2020
Precipitazioni: isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su Calabria, Puglia Centro-Meridionale e settori ionici della Basilicata, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento, specie nei valori massimi, sulle regioni meridionali peninsulari.
Venti: forti nord-occidentali sui settori del medio versante adriatico e sulla Puglia, con raffiche di burrasca sui settori appenninici di Abruzzo, Molise e Campania; localmente forti nord-occidentali su Sicilia occidentale, Basilicata e restanti settori della Campania.
Mari: molto mosso il Medio-Basso Adriatico, con moto ondoso in graduale attenuazione.
Sulla Penisola Iberica, ma specificatamente sulla Spagna è giunta l’aria rovente dal nord Africa, che sta determinando valori termici molto elevati, con punte di +40 gradi nella comunità meridionale autonoma dell’Andalusia.
Nei prossimi giorni, l’aria calda sahariana si dirigerà verso nord /nord est ed interesserà la Francia, il Belgio, l’Olanda, il Regno Unito e la Penisola Scandinava.
A metà settimana su alcune località meridionali del Regno Unito e in Svezia si andrà sopra i +30 gradi con punte vicine ai +34/+35 gradi.
In Italia nella giornata odierna sono state registrate temperature superiori ai 30 +gradi su alcune località delle regioni settentrionali, sulla Toscana e sul Lazio ed in particolare nel Ferrarese sono stati toccati i +34 gradi.
Sul medio versante adriatico e su tutte le regioni meridionali il clima risulta nel complesso fresco e ventoso e su alcune zone della Puglia e della Calabria sono in atto dei brevi rovesci di pioggia.
Nei prossimi giorni in Italia il tempo sarà nel complesso buono, gradualmente si attenuera` la ventilazione settentrionale sulle nostre regioni meridionali e nel fine settimana le temperature si porteranno di qualche grado sopra la media su tutta l’Italia, ma senza eccessi.
Mentre in questi mesi l’attenzione del “mondo” è rivolta verso la pandemia globale e per le proteste contro le ingiustizie sociali, la condizione cronica dei cambiamenti climatici continua ad incrementare.
In effetti, sta diventando sempre più probabile che il 2020 sarà l’anno più caldo a livello globale da quando sono stati conservati i record, risalenti alla fine del 1800.
Secondo i dati emessi da quattro agenzie climatiche tra cui NASA, NOAA, Berkeley Earth e l’agenzia europea Copernicus, il mese scorso è stato il mese di maggio più caldo mai registrato a livello globale.
Gennaio/Maggio 2020 è risultato il 2° periodo più caldo mai registrato e Berkeley Earth afferma che la probabilità che il 2020 diventi l’anno più caldo mai registrato è quasi del 90%.
Inoltre, siamo attualmente in fondo al minimo solare di 11 anni, un momento in cui l’energia in arrivo dal sole è ridotta . Questa è un’ulteriore prova del fatto che i minimi solari non hanno un impatto sostanziale sul clima.
Tre pericolosi incendi in tutta l’Arizona hanno continuato a devastare le comunità in questo fine settimana, spingendo migliaia di persone alla evacuazione.
Secondo l’ufficio del National Weather Service (NWS) a Phoenix, l’improvvisa crescita dell’incendio di Bush Fire ha portato il suo totale di superficie bruciata al quinto più grande incendio nella storia dello stato.
Le condizioni climatiche calde durante questa settimana potrebbero portare ad una crescente minaccia di incendi in Arizona.
Diamo uno sguardo a ciò che accade nell’altra parte del mondo.
Nell’emisfero australe è inverno. In teoria in questa parte del mondo, l’inverno dovrebbe essere molto più freddo del nostro, dato che li sotto c’è il gigante dei ghiacci, sua maestà l’Antartide, dove le temperature possono raggiungere anche valori di – 70 – 80 gradi. Ma in realtà la conformazione dei continenti è diversa dalla nostra. La maggior parte delle terre emerse si trova a latitudini tropicali ed equatoriali, con solo l’estremo sud del Cile, Argentina, Australia sudorientale, Tasmania e Nuova Zelanda, soggette a ondate di freddo più frequenti; per di più abbiamo vaste distese di oceano, che inibiscono e mitigano le ondate fredde.
A volte, però, le ondate di freddo polare riescono a spingersi a latitudini davvero insolite. Questa volta però dobbiamo segnalare una, per certi versi, clamorosa ondata di caldo invernale soprattutto tra Paraguay, Bolivia, Brasile e in parte Uruguay. Da giorni le massime si attestano su valori pienamente estivi, superiori ai 30 gradi; per esempio, nella giornata odierna Asuncion, la capitale del Paraguay, ha registrato una massima di 32 gradi, le altre località sui 34 gradi; in Brasile la maggior parte delle localita viaggiava su valori over 30, come Porto Alegre, San Paolo (massima di 28 gradi), Rio de Janeiro (massima di 32 gradi); anche Curitiba, la capitale dello stato del Paranà, considerata la città più fredda del Brasile, posta a 930 metri d’altitudine, ha registrato una massima di 25 gradi 🙁.
Questa fase calda anomala continuerà ancora per un po’ di giorni, prima di essere sostituta probabilmente, da un’intensa irruzione di aria polare proveniente dal polo sud, passando per il sud Cile e Aegentina. La causa è da ricercarsi in una struttura di alta pressione posizionata proprio su queste aree, che ricordiamolo, si trovano sul tropico del capricorno, caratterizzata da isoterme più elevate del solito. A sud notiamo invece una figura di bassa pressione in prossimità delle coste del sud Cile, la quale richiama correnti più fredde da sud, foriere di temporali in Uruguay. Interessante 😊 tuttora, che sono le 18.34 locali, le temperature si aggirano sui 30 gradi nelle aree citate in precedenza 🙁🙄 Fonte mappe: windy.com, wxcharts.com, infoclimat.fr
⛈AGGIORNAMENTO SERALE⛈ Al NORD giornata stabile, prevalenza di sole🌞, caldo sopportabile con valori non superiori a 30 31gradi. Da segnalare alcuni rovesci pomeridiani sul Piemonte occidentale e sulle zone interne del Friuli Venezia Giulia.
CENTRO: in Toscana temporali ⛈ dapprima sulle aree appenniniche in rapida espansione su tutte le zone della regione. In Umbria temporali intensi ⛈ su tutto il territorio, in particolare nella zona di Orvieto. Nelle Marche deboli precipitazioni nelle aree collinari con qualche rovescio più intenso sui sibillini mentre nel Lazio temporali sul viterbese, zone a confine con l’Abruzzo e provincia di Latina, in particolare c’è stata una forte multicella a nord di Roma⛈. In Abruzzo rovesci all’inizio solo sul Gran Sasso e la Majella in estensione anche sull’Aquilano e la marsica🌦.
Al SUD temporali sulla Campania settentrionale, rovesci meno intensi nelle zone più a sud, tranne in Cilento, dove i fenomeni si sono presentati più intensi. In Calabria temporali ⛈ sulla zona intorno al Pollino e sull’altipiano della Sila, qualche rovescio isolato anche in altre zone della regione. In Sardegna niente da segnalare, tempo stabile per tutto il pomeriggio🌞, nuvolosità più compatta solo nelle zone vicino le bocche di Bonifacio.
A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana Alessio Macerola, Davide Casotti.
Secondo l’ultimo aggiornamento del modello di previsione europeo ECMWF, il tempo sull’Italia si dovrebbe stabilizzare da metà della settimana a causa dell’aumento della pressione barica sul mediterraneo centrale.
Fino a mercoledì continuerà ad affluire dell’aria più fresca dai quadranti nord orientali sulle nostre regioni centrali e meridionali, che manterrà la temperatura su queste zone su valori anche leggermente sotto la media trentennale di riferimento.
Nella seconda parte della settimana si verificherà un aumento termico su tutta l’Italia, ma non si dovrebbero registrare valori termici molto elevati.
L’aria calda nord africana dovrebbe interessare in maniera più evidente, inizialmente le nazioni occidentali europee per poi espandersi verso nord / nord est quindi verso la penisola Scandinava e l’Europa centrale.
A metà settimana si potrebbero raggiungere i +35 gradi su alcune località della Scandinavia.
Lunedì 22 giugno 🔔 allerta GIALLA in Puglia e Calabria.⛈️🌬️Per rischio temporali.
Previsioni meteo per domani, Lunedì 22 giugno 2020
Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Molise centro-orientale, Puglia centro-settentrionale e ionica, Campania orientale e meridionale, Basilicata, Calabria, sui settori tirrenici centro-orientali della Sicilia e sulla zona dell’Etna, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Puglia garganica e centrale e sulla Calabria centro-meridionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti nord-occidentali con raffiche di burrasca sulla Puglia; localmente forti nord-occidentali sui settori costieri di Abruzzo meridionale e Molise, sui settori occidentali e meridionali della Sicilia, sui settori ionici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale e sulla zona dello Stretto di Messina.
Mari: molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto e localmente lo Ionio al largo.
Delle grandi aree della terra situate nella zona artico siberiana presentano anomalie della temperatura di oltre 20 °C.
In questi ultimi giorni in queste aree vengono superati i 30-35 ºC. Valore record storico di caldo a Verhojansk con ben +38 gradi toccati nella giornata di ieri.
Lo scioglimento del permafrost è inarrestabile, così come i disastri ambientali.
Dopo un avvio di giugno più fresco del normale, arriva l’estate in Spagna, in Francia e sul Regno Unito. Da questa domenica in contemporanea con l’arrivo dell’estate astronomica (il 20 giugno è la data del solstizio d’estate, quest’anno), le temperature aumenteranno di molti gradi ad incominciare dalla Spagna.
Si chiude quindi questa lunga parentesi fresca, con le prime due settimane di giugno più fresche della media (massime anche di parecchi gradi al di sotto delle medie del periodo).
Farà molto caldo in Andalusia, con valori di temperatura che si porteranno sopra i +30 gradi.
Caldo che aumenterà di intensità in Francia, sul Regno Unito, sul Belgio, sull’Olanda e in Germania nei prossimi giorni.
In Italia sulle regioni settentrionali le temperature si porteranno di qualche grado sopra la media, mentre sulle regioni centrali e meridionali continuerà fino a metà settimana un afflusso da nord est di aria più fresca, che causerà una sostenuta ventilazione settentrionale sulle regioni del medio e basso versante adriatico e in genere su tutte le altre regioni meridionali e degli isolati fenomeni temporaleschi sparsi qua e là specie nella giornata di domani.
La temperatura risulterà su queste zone sotto la norma.
Un aumento termico è atteso dalla giornata di venerdì.
Ben ritrovati cari lettori,come da previsione nei prossimi giorni andremo incontro ad un tempo piu’ stabile ma senza nessun ondata di calore eccezionale! Oggi il sole raggiungerà il suo picco massimo di irraggiamento e le prossime giornate si presenteranno con un clima nel complesso gradevole.
Più caldo al nord e più fresco al sud.
Ci sarà una discreta escursione termica e le serate risulteranno ancora fresche.
Nei prossimi giorni qualche cenno di instabilità pomeridiana sui rilievi,con isolati temporali,specie sui rilevi del centro e del sud. Venti intensi e freschi da maestrale nei prossimi giorni sul medio e basso versante adriatico e sulle regioni meridionali.
Ieri è stato un altro giorno con temperature torride in Quebec e sulla restante parte del Canada orientale. Kouchibouguac Park ha segnato il suo nuovo record storico con ben +37.3 °C
Dei record mensili sono stati battuti in altre località canadesi.
La parte iniziale della grande nuvola di polvere del Sahara è già arrivata a Porto Rico. La massima concentrazione di sabbia entrerà con un secondo impulso nel pomeriggio odierno e tra lunedì e martedì.
La polvere proveniente dall’Africa può influire sulla qualità dell’aria fino al Nord e al Sud America se si mescola all’aria vicino al suolo. Ma la polvere gioca un ruolo ecologico importante, come la fertilizzazione del suolo in Amazzonia e la costruzione di spiagge nei Caraibi.
Previsioni meteo per domani, Domenica 21 giugno 2020
Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o breve temporale ad evoluzione diurna e a ridosso dei rilievi, su tutti i settori appenninici, con quantitativi cumulati generalmente deboli o puntualmente moderati, specie sull’Appennino centro-meridionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: valori massimi in locale sensibile diminuzione sulla Sicilia meridionale.
Venti: localmente forti nord-occidentali su Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia, con locali rinforzi su quest’ultima.
Mari: molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, l’Adriatico meridionale e, localmente, il Tirreno e lo Ionio.
Al NORD giornata più stabile, salvo locali rovesci deboli a macchia di leopardo su alcune zone del Piemonte occidentale.🌦 Un temporale⚡ sta interessando la zona tra Veneto orientale e Friuli esattamente sulla città di Pordenone. Nulla da segnalare sul resto delle regioni dove splende il sole.
Al CENTRO tempo stabile con nuvolosità solo sui rilievi ma senza fenomeni di rilievo.
Al SUD temporali⛈ isolati su Puglia centro settentrionale e settori meridionali della Basilicata, altrove tempo stabile con nuvole sparse. In Sardegna nulla da segnalare, qualche nuvola solo nella zona del Gennargentu.
A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana Alessio Macerola, Davide Casotti
La pandemia di COVID-19 dimostra che il mondo può “agire con la forza necessaria” di fronte a un’emergenza globale, dice l’attivista per il clima Greta Thunberg.
“Tutte le parti della società si uniscono e i politici mettono da parte le loro opinioni diverse e cooperano per il bene più grande di tutti”, ha detto.
Ma quanti milioni di morti a causa dell’inquinamento atmosferico, ha detto, a cui non possiamo mettere un prezzo alle loro vite.
Ogni anno muoiono almeno 7 milioni di persone a causa di malattie legate all’inquinamento atmosferico”, ha dichiarato Thunberg, citando l’Organizzazione mondiale della sanità.
Dalle 3:45 Utc (5:45 in Italia) del 21 giugno la Luna si frapporrà tra la Terra e il Sole, oscurandolo.
Un’eclissi, dunque, che però lascerà intravedere i margini esterni della nostra stella, facendo apparire un anello di fuoco nel cielo. Ciò avviene perché il nostro satellite si troverà prossimo all’apogeo, cioè il punto della sua orbita di massima distanza dalla Terra, apparendo più piccolo del disco solare dal nostro punto di osservazione.
Il fenomeno sarà visibile parzialmente dall’Italia, e soltanto dalle regioni del Centro-Sud (sotto i 43° di latitudine). Dallo Stivale si vedrà una piccola parte del disco solare oscurata dal passaggio della Luna, tra le 7 e le 8 del mattino.
Lo spettacolo, invece sarà ben visibile per chi si trova in Africa centrale, Arabia Saudita, India, Pakistan, Cina, Oceano Pacifico
Il primo giugno eravamo entrati nell’estate meteorologica, dalla tarda serata di oggi entreremo nella stagione estiva a tutti gli effetti.
Il solstizio d’estate si verifica ogni anno ed è il momento in cui il sole raggiunge il punto di declinazione massima nel cielo terrestre.
Pertanto si ha il giorno più lungo dell’anno, quello in cui il sole tramonta più tardi.
Il solstizio di estate si verifica solitamente tra il 20 e il 21 giugno. Il termine solstizio deriva dal latino “solstitium” (da “sol”, sole, e “sistere”, fermarsi) ed è il momento in cui il Sole smette di alzarsi o scendere in cielo rispetto all’equatore celeste. Il fenomeno del solstizio è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto al piano dell’orbita terrestre e può variare.
Intenso calore nella Siberia orientale nella giornata di ieri 19 giugno.
Sono stati registrati +34.0 °C a Verkhoyansk, record mensile uguale al 16 giugno del 1990.
+31.4 ° C a Chokurdakh, record mensile in miglioramento di +30.6 di ieri (vecchio: 30.0 ° C del 30-6-1964) a +0.2 ° dal suo record annuale
+31.7 ° C a Srednekolymsk, temperatura più alta mai registrata prima del solstizio d’estate.
Il confronto con le medie climatiche di Tmax per questo periodo dell’anno: +34,0 ° C a Verkhoyansk, deviazione di + 13 ° C / norma. (Tx clim ~ 21 ° C). +31,4 ° C a Chokurdakh, deviazione di + 19 ° C / norma. (Tx clim ~ 12,5 ° C) +31,7 ° C a Srednekolymsk, deviazione di + 13 ° C / norma. (Tx clim ~ 18,5 ° C)
In questi prossimi giorni si potrebbero registrare dei nuovi record di caldo in Siberia.
Un’ondata di calore si dirigerà dall’Africa nord occidentale all’Europa occidentale in questo fine settimana.
Gli spagnoli saranno i primi ad iniziare a sudare. Domenica su alcune località del sud della spagna si potrebbero raggiungere i +40 gradi.
Sarebbe la prima volta quest’anno (record precedente: 38 gradi a Cordoba il 23 maggio).
La nostra Italia invece sarà interessata nel suo settore centro meridionale da correnti fresche da nord est, che manterranno la temperatura sotto la media da domenica e per l’inizio della prossima settimana.
Le regioni settentrionali saranno invece sotto un clima caldo seppur tutto sommato sopportabile.
Il NORD Italia ha sperimentato una giornata instabile con alcuni sistemi temporaleschi.⛈ Nel corso del pomeriggio cluster multicellulari si sono formati sulla pianura friulana, ma a destare attenzione è stata la lunga squall line temporalesca, (già segnalata nella pagina), sulla fascia pedemontana della Lombardia che ha sconfiato sull’alta pianura, in più da una linea d’ instabilità sul Veneto orientale è poi nata una fantastica supercella🌪. Situazione più tranquilla in Piemonte interessato solo da alcuni rovesci sulle Alpi, così anche la Liguria e gran parte dell’Emilia Romagna. Attualmente un’ altra linea temporalesca interessa il basso Veneto e altri rovesci il Friuli. Da evidenziare il notevole rinforzo dei venti da nord est sulle pianure del Veneto.
Al CENTRO tempo stabile su tutte le regioni, deboli precipitazioni solo tra Lazio e Abruzzo meridionale ma di poca importanza. Sui rilievi di Toscana, Umbria e Marche nuvolosità cumoliforme senza precipitazioni.
Al SUD deboli rovesci 🌦 in diverse zone della Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia , sulle altre zone velature di passaggio. In Sardegna precipitazioni già dalla mattinata, situazione in miglioramento durante il pomeriggio con residui deboli fenomeni solo sui settori settentrionali della regione
A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana Alessio Macerola, Davide Casotti
Previsioni meteo per domani, Sabato 20 giugno 2020
Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale a evoluzione diurna, sui settori alpini di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte occidentale, sui rilievi del Trentino e su entroterra ligure, Marche, versanti orientali dell’Appennino abruzzese, sui rilievi e zone interne meridionali della Puglia, sull’Appennino campano e lucano e sulla Sila, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in sensibile calo sulla Sicilia centro-settentrionale e sulla Calabria meridionale, in rialzo anche sensibile sul Triveneto.
Venti: localmente forti nord-occidentali sulle isole maggiori.
Mari: molto mossi lo Stretto di Sicilia, il Canale di Sardegna e localmente i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio e lo Ionio a ridosso delle coste siciliane.