Un vortice freddo di bassa pressione persiste sul Nord Europa.
Una serie di impulsi perturbati a carattere piuttosto fresco si susseguono l’un l’altro da ovest verso est,passando per la nostra Penisola.
Totalmente assente,invece,una figura stabile di alta pressione,che non riesce a garantire tempo sereno e caldo,lasciando aperta una lunga ferita barica sul Mediterraneo,mangime per le perturbazioni che s’inseriscono a capofitto.
In riferimento al modello tedesco ICON (sopra allegato),notiamo come attualmente,a ridosso del mediterraneo, siano presenti due figure instabili a carattere temporalesco,di cui una,nelle ultime 24 ore, ha notevolmente colpito le regioni centro-meridionali,portando piogge e temporali anche abbondanti (in alcune località si son superati i 100mm di pioggia).
L’altra,a ridosso della Spagna,si sta lentamente richiudendo in barba ad un peggioramento molto più serio proveniente dal Nord Europa.
Peggioramento che,con classico asse nord-ovest/sud-est,interesserà già da questa sera le regioni settentrionali,valicando le Alpi con il suo carico di acqua e temporali,pronti a cadere sulle zone del Nord Italia (emanata allerta meteo su diverse regioni).
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Tale perturbazione,nella giornata di martedì 9 giugno,isolerà un nucleo instabile a se sulla Francia,richiamando nel frattempo un gran quantitativo di aria molto fredda (per il periodo) sulle Nazioni oltralpe,facendo piombare in pieno autunno mezzo continente.
L’aria fredda non riuscirà a valicare del tutto le Alpi tale per cui,dapprima le regioni del nord e poi quelle del sud,vivranno un debole calo termico in riferimento alla rigidità dell’aria,mentre ciò che continueranno ad essere piuttosto abbondanti saranno le precipitazioni.
Spostandoci più in là con la tempistica,notiamo come nella giornata di giovedì 11 giugno,il nucleo instabile si sia portato nel frattempo al Sud Italia,con un minimo centrato tra Puglia e Balcani.
Anche qui è atteso l’ennesimo calo termico di stampo autunnale,oltre a piogge e temporali di una certa intensità,perché nel frattempo un secondo impulso instabile riuscirà a raggiungere la Germania,facendo affluire aria ancora piuttosto fresca verso sud.
Un ripristino delle condizioni meteo più consone al mese di giugno,potrebbe verificarsi dal prossimo weekend,quando l’alta pressione delle Azzorre proverà lentamente la ripresa verso levante.
Sarà un scontro piuttosto acerbo,con due perturbazioni che nel frattempo si saranno già prontamente stazionate a ridosso della nostra Penisola,infliggendo un ulteriore colpo durissimo ad una stagione che,quest’anno,non sembra molto interessata a prendere le redini del trono.
SOMMARIAMENTE dunque ci apprestiamo a vivere una seconda settimana di giugno nuovamente sotto scacco dei temporali e del clima ancora piuttosto incerto.
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A cura di Giacomo De Gregorio.