![](https://notiziemeteoitalia.it/wp-content/uploads/2020/08/FB_IMG_1598533720328-945x1024.jpg)
Buon pomeriggio. Alla fine è successo. L’uragano Laura nel corso della notte ha toccato terra tra Louisiana e Texas con grado di categoria 4, venti oltre i 250 km/hr, pressione di 934-936 hpa, mareggiate, onda d’urto di 6-7 metri, piogge alluvionali e tantissimi danni.
Secondo i vari enti meteorologici come il NHC (National Hurricane Center), questo è il più grande e potente uragano dal 1856; in questo stesso periodo, 15 anni fa, l’uragano Katrina di categoria 5 devastò New Orleans; quindi Laura si classifica come uno dei 5 maggiori uragani da quando vengono prese le misurazioni.
![](https://notiziemeteoitalia.it/wp-content/uploads/2020/08/FB_IMG_1598533730524-640x1024.jpg)
Le immagini sono spettacolari e inquietanti allo stesso tempo. L’epicentro questa volta è stata l’area tra le città di Lake Charles e Cameron in Louisiana, dove le raffiche di vento sono state di 150 miglia orarie (250 km/hr).
![](https://notiziemeteoitalia.it/wp-content/uploads/2020/08/FB_IMG_1598533752619-1024x994.jpg)
La forza e la distruttività hanno preso vigore dalle caldissime acque del golfo del Messico dove le temperature sono comprese tra i 31 e i 32 gradi.
![](https://notiziemeteoitalia.it/wp-content/uploads/2020/08/FB_IMG_1598533734954-710x1024.jpg)
Fonti: AccuWeather.com, Severe Weather Europe, NHC (National Hurricane Center), Tropical Tidbits, windy.com, CIRA (pagina Twitter), meteonetwork.profilo Federico Pavan.
A cura di Francesco Loparco