Braccio di ferro tra Atlantico e promontorio africano

Nella prima parte della prossima settimana un affondo nord atlantico punterà la Spagna per poi rimanere probabilmente stazionario tra penisola iberica e Francia occidentale (ieri alcune visioni modellistiche facevano avanzare velocemente il tutto verso est).

Questa manovra barica porterà ad una parziale risalita di aria calda nord africana specialmente verso le regioni italiane centro meridionali, che saranno sotto curvatura e protezione anticiclonica; mentre su alto Tirreno ma soprattutto nord ovest dovrebbero iniziare nuove piogge e particolarmente significative nelle aree più o meno colpite frequentemente negli ultimi 3 mesi (alta Lombardia occidentale, Piemonte, parte della Liguria e Alpi centro occidentali).

L’eventuale stazionamento della depressione per più tempo continuerebbe ad esaltare questo schema con conseguente aumento anche del richiamo caldo dalla Toscana in giù. Viceversa dovesse verificarsi una più rapida traslazione entrerebbero in gioco le restanti zone del nord e il medio/alto Tirreno, con delle precipitazioni e una riduzione del richiamo caldo al sud.

Quello che in ogni caso traspare è per il momento un’Italia poco protetta per tempi continui e in modo generale dall’anticiclone e quindi con propensione a fiammate anche significative, ma solo su parte del territorio nazionale e probabilmente non troppo durature.

Seguiremo gli sviluppi

A cura di Simone Scarpelli

Please follow and like us:
0
Tweet 20
Pin Share20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *