A cura di Lorenzo Colangelo e Andri Thana
Non pubblicheremo carte estreme dai colori forti, non annuncieremo eventi epocali quali burian ecc.., ci limiteremo però a illustrare la configurazione barica prevista tra il 16 e 17 gennaio della sempre più probabile avvezione fredda, in un inverno che finora nulla condivide con quelli precedenti.
Come si può notare dalle carte sotto, l’Italia tra il 16 e il 17 gennaio verrà raggiunta da masse d’aria fredda di origine artico continentale, in grado di abbassare i valori termici su tutto il paese, soprattutto sul lato Adriatico sempre più esposto ai flussi orientali.
Tutto sarà ad opera di un intenso nucleo gelido in discesa dalla Scandinavia diretto verso i Balcani, contemporaneamente l’anticiclone si estenderà verso il nord est europeo creando un blocco alle correnti occidentali, permettendo quindi una retrogressione (est-ovest) della massa fredda presente più a est, forse anche ad opera di un minimo depressionario in formazione sui nostri mari.
La portata dell’avvezione fredda, così come distribuzione e quantità delle precipitazioni
non sono ancora ben delineati, ma di certo
l’Italia, esclusa una breve parentesi mite soprattutto a nord ovest il 13 e14, tornerà ad essere interessata dal freddo che localmente sarà anche intenso.
L’inverno continua ad essere dinamico con valori di temperatura bassi.
I dettagli nei prossimi aggiornamenti.😊