Ondata di caldo,ma c’è già una via d’uscita.

Una saccatura nord-atlantica potrebbe mutare le sorti dei primi giorni di agosto.

Il transito di una depressione a carattere freddo,conseguente un rinforzo della circolazione in Atlantico,determina in questi giorni la progressiva espansione dell’anticiclone africano che,col suo carico d’aria calda,invade tutto il Mediterraneo e l’Europa meridionale,facendo schizzare il termometro prossimo ed oltre i 40 gradi.

Mappa delle temperature ad 850hPa per le ore 2 di giovedì 30 luglio.
Mappa delle temperature ad 850hPa per le ore 2 di venerdì 31 luglio
Mappa delle temperature ad 850hPa per le ore 2 di sabato 1 agosto

In molte zone,specie dorsali interne,dalla Pianura Padana ai rilievi siculi,sperimenteranno temperature piuttosto calde,con picchi piuttosto elevati durante le ore centrali della giornata.
Afa ed umidità invece si concentreranno sulle coste,con notevoli disagi fisici,specie lungo l’arco adriatico,sottoposto alle correnti da nord che scorreranno sopra il mar adriatico.

La particolare conformazione meteorologica,stante un gradiente termico piuttosto elevato,associato ad uno barico piuttosto stabile,renderà scarse se non nulle le precipitazioni a livello nazionale,o per lo meno al centro-sud.
Il Nord potrebbe risentire dell’afflusso di correnti più fresche da ovest,che riuscirebbero ad incunearsi all’interno del cupolone africano,dando vita allo sviluppo di attività cumuliforme con annessi temporali e grandinate,specie nel fine settimana.
Il progressivo invecchiamento e conseguente indebolimento dell’alta pressione,poi,potrebbe spingere i fenomeni a svilupparsi anche in Appennino e sino il centro-sud.

Ma saranno fenomeni piuttosto afosi,visto la staticità dell’aria ad 850hPa,che continuerà a mantenersi da sud con termiche di +20/22,tipiche africane.

Ne consegue che,laddove colpiranno,aumenteranno notevolmente la capacità igroscopica dell’aria.

La novità potrebbe arrivare nei primissimi giorni di agosto,con una saccatura che dal nord-atlantico proverà a spingersi verso sud,proponendo un ricambio d’aria ed un generale abbassamento delle temperature da nord a sud.

Vista la distanza temporale e la grande incertezza a riguardo,vi invitiamo a rimanere aggiornati sul nostro sito.

A cura di Giacomo De Gregorio

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