I grandi protagonisti dell’inverno si stanno organizzando ❄️

La stagione fredda sta ai nastri di partenza grazie alla formazione del vortice polare.

Quando le giornate si accorciano e le notti diventano più lunghe, il nostro tempo entra in modalità autunnale. 

A fine mese passeremo dall’ora legale a quella solare.

Il più importante attore della stagione fredda è il cosiddetto vortice polare.

Immagine di repertorio : Il vortice polare

Si forma nel corso dell’autunno e il suo comportamento determina in gran parte il tempo del nostro inverno. 

Allo stesso momento , tutti gli amanti del gelo e della neve possono aspettarsi un altro fenomeno climatico in questo inverno 2020/2021, “La Niña” . 

La sorella fredda di El Niño è attualmente ben sviluppata e, in determinate condizioni, può rendere l’inverno più freddo nel nostro continente europeo.

A cura di Centra Massimo



Nuovo approfondimento sull’ondata di caldo africano in Europa 🌍🌞🌴

Buongiorno. Oggi, 31 Luglio 2020, potrebbe essere la giornata più calda di tutta l’estate per l’Europa. L’estate comunque non è finita; abbiamo tutto Agosto, Settembre e perche no, anche Ottobre, che se è ormai autunno, spesso e volentieri regala scenari estivi degni del miglior mese di Luglio.

Comunque, oggi ci aspettiamo temperature davvero elevate in tutta l’Europs centro occidentale, con valori di temperatura superiori ai 40 gradi tra Spagna e Francia, 37 gradi nel Benelux, 35 nel sud dell’Inghilterra; sono valori di oltre 10 gradi le medie del periodo.

Caldo africano che proseguirà indisturbato tra Italia e Balcani almeno fino a martedì 04 Agosto, mentre nell’Europa occidentale già da domani si avranno cenni di cambiamento.

Buona Africa a tutti 🌍🌞🌴
Fonti: Severe Weather Europe e wxchart.com.

A cura di Francesco Loparco

In Europa, la primavera 2020 è stata complessivamente più calda di 0,7 °C nonostante un mese di maggio più freddo della media.

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per maggio 2020 relativa alla media di maggio per il periodo 1981-2010. 
Fonte dei dati: ERA5. 
Credito: Copernicus Climate Change Service /

Secondo Copernicus che è il rivoluzionario programma di osservazione e monitoraggio della Terra dell’Unione europea, dedicato a scrutare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei, la primavera di questo 2020 a livello globale è risultata più calda rispetto ai valori medi di riferimento.

In tutto l’emisfero boreale, la primavera 2020 è stata caratterizzata da temperature mediamente superiori alla norma.

In Siberia si è verificata l’anomalia più significativa con quasi 10°C al di sopra della media del 1981-2010 sui tratti inferiori dei fiumi Ob e Yenisei nel nord-ovest della regione.

Sebbene il mese maggio sia stato più freddo della media per l’Europa, la primavera è stata di +0,7°C sopra la media.

Fonte: Copernicus

A cura di Centra Massimo

A causa della siccità che ha interessato alcune nazioni d’Europa nel corso del 2019, la copertura vegetativa è risultata in riduzione.

Nel corso del 2019, le condizioni di siccità in Europa hanno portato a una riduzione della copertura vegetale in molte aree, tra cui parti dell’Europa occidentale, dei Paesi Baltici e della Scandinavia.

Anomalie dell’Indice di area fogliare mensile (LAI) per giugno, luglio, settembre e ottobre 2019, stimate dai satelliti. 
I mesi sono stati scelti come quelli che mostrano i maggiori cambiamenti nella LAI inferiore alla media durante l’anno. 
Le anomalie sono indicate come punteggio z che confronta i dati del sensore PROBA-V per il 2019 con una climatologia basata sui dati del sensore SPOT-VGT per il periodo di riferimento 1998-2014. 
Fonte dei dati: SPOT-VGT / PROBA-V Credito: Copernicus Climate Change Service (C3S) / VITO.

A partire da giugno, un’anomalia negativa, che indica meno materiale fogliare del solito, inizia ad apparire in gran parte dell’Europa centrale. Nei mesi di luglio e agosto (non mostrati), questa anomalia negativa si diffonde in tutta la regione del Mar Baltico e anche a sud-ovest. A settembre l’anomalia negativa persiste solo nelle parti più occidentali di questa grande regione. Inoltre, appare un’area ad ovest del Mar Nero con un’anomalia negativa. Sebbene questo rimanga per la maggior parte di ottobre e novembre (non mostrato), si riduce di novembre.

Fonte: Copernicus

A cura di Centra Massimo