Previsioni meteo per domani, Giovedì 23 aprile 2020
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia centro-orientale, Calabria centro-meridionale e Puglia meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
sparse, anche a carattere di rovescio o localmente di temporale, sui restanti settori di Calabria e Puglia e su Basilicata, settori orientali e meridionali della Campania, Abruzzo meridionale, Molise centro-orientale e Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
isolate, occasionalmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia e sul Lazio centro-meridionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in aumento sulle regioni centrali peninsulari, anche sensibilmente su quelle del versante tirrenico, in diminuzione su Sicilia e Calabria, anche sensibilmente sui versanti ionici siciliani.
Venti: localmente forti settentrionali sulla Liguria centro-occidentale, con raffiche di burrasca su rilievi e capi esposti, tendenti ad attenuazione.
Mari: inizialmente molto mossi il Mar Ligure settore di Ponente al largo, il Mare e il Canale di Sardegna, con moto ondoso in attenuazione; molto mossi lo Ionio e localmente lo Stretto di Sicilia.
Buongiorno e ben trovati. Sono Francesco Loparco e sono un meteo appassionato. Scrivo già sulla pagina fb e da oggi scriverò anche le previsioni sul sito. Diciamo innanzi tutto che la giornata odierna sta trascorrendo e trascorrerà all’insegna del maltempo esteso a tutto il centro sud, mentre al nord, la situazione è migliorata per l’affacciarsi dell’alta pressione che da giorni insiste sul centro nord Europa. Temperature molto fresche al centro sud, in rialzo al nord. Buon pomeriggio e a risentirci.
Secondo il Rapporto sullo stato del clima europeo (European State of the Climate 2019) del Copernicus Climate Change Service (C3S), il servizio di rilevazione da satelliti e stazioni a terra dell’UE, il 2019 è stato l’anno più caldo mai registrato per l’Europa con temperature medie di quasi 2 gradi al di sopra di quelle della seconda metà del XIX secolo.
Secondo il Rapporto di Copernicus, ben 11 dei 12 anni più caldi di sempre si siano verificati dal 2000 a oggi. E nell’estate 2050 il Polo Nord potrebbe risultare senza ghiacci.
I dati, diffusi nella 50esima Giornata mondiale della terra, parlano di mesi bollenti a febbraio, giugno e luglio; siccità, piogge intense e scioglimento ghiacci in Groenlandia.
Previsioni meteo per domani, Mercoledì 22 aprile 2020
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna settentrionale, Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria settentrionale e Sicilia occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati e precipitazioni più frequenti sul medio versante adriatico;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici della Toscana meridionale, su Lazio centro-occidentale e restanti zone di Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;
isolate, anche a carattere di rovescio, su resto di Marche, Sardegna e Lazio, su Umbria e Toscana orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento nei valori massimi sul Nord-Ovest.
Venti: forti a prevalente componente nord-orientale su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Umbria, Sardegna settentrionale ed Alto Lazio con rinforzi fino a burrasca sul Nord-Est e Liguria; forti sud-orientali su Puglia e Basilicata ionica.
Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, il Tirreno centro-meridionale, lo Ionio settentrionale e l’Adriatico, localmente agitato il Mar Ligure a largo.
Il mediterraneo centrale ed occidentale è interessato da una zona di bassa pressione, che sta determinando molta nuvolosità con annesse precipitazioni. Dall’immagine soprastante si notano due centri depressionari, uno situato a sud delle coste portoghese e l’altro nei pressi della Sardegna meridionale. In questi prossimi due giorni, le precipitazioni in Italia riguarderanno essenzialmente le regioni centrali e meridionali, mentre su quelle settentrionali il tempo gradualmente incomincerà a migliorerà a partire dalla giornata odierna.
Fonte immagine :Isacc-CNR
Le temperature risulteranno pressoché in linea con la media, ma tendenti ad aumentare a partire dalle regioni settentrionali a causa del maggiore soleggiamento.
Previsioni meteo per domani, Martedì 21 aprile 2020
Precipitazioni:
da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Marche meridionali, Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati moderati;
sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Piemonte centro-meridionale, Sardegna centro-meridionale, settori tirrenici del Lazio centro-settentrionale, e su Basilicata ionica, Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del Centro-Sud e del Piemonte, su Valle d’Aosta, Liguria ed Appennino emiliano-romagnolo, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: sparse, con quota neve intorno ai 1200 m, sui settori alpini occidentali, con accumuli al suolo generalmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile aumento al Nord.
Venti: da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Umbria, Sardegna settentrionale ed alto Lazio con raffiche di burrasca forte su Liguria; localmente forti: orientali sui restanti settori peninsulari, occidentali sulla Sicilia.
Mari: molto mossi tutti i bacini occidentali, lo Ionio e l’Alto Adriatico, agitato il Mar Ligure.
L’Italia come si può ben notare dall’immagine satellitare è ricoperta completamente da una spessa coltre di nubi.
Immagine sat Italia
Nel corso della giornata le precipitazioni più intense interesseranno le regioni nord occidentali e quelle centrali, ma anche sulle restanti regioni italiane le piogge non mancheranno.
Buonasera a tutti i nostri lettori, ci apprestiamo ad iniziare una settimana dal sapore prettamente autunnale,con tanta pioggia in arrivo per tutta la nostra Penisola,già gravemente provata dall’emergenza covid-19 ed in più profondamente condizionata dalla carenza idrica che si porta appresso ormai da diversi mesi.
Anomalie termiche a 850 hPa
L’inverno,dal punto di vista idrico,non ci ha aiutato per niente,con i tre mesi per eccellenza carichi di un vortice polare particolarmente attivo alle alte latitudini che non ha permesso alle perturbazioni di affluire verso di noi e relegandoci anche lunghi periodi di stallo anticiclonico. Un’inverno inesistente o poco vivace,con due timide ondate di freddo accanitesi tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Ora è la volta della tanto amata pioggia,che si presenta in un periodo difficile per tutti noi,ma anche in un periodo in cui l’acqua serve,sopratutto in vista della prossima stagione estiva che,come ben sappiamo,negli ultimi anni ha dimostrato di saper essere anche molto crudele.
Come possiamo ben notare dalle mappe delle precipitazioni in allegato,la depressione in transito dal nord-Africa ed in successiva estensione verso le nostre regioni,avrà il merito di catapultarci un clima tipicamente novembrino,con cieli che si manterranno prevalentemente nuvolosi ovunque e con la pioggia che cadrà un po su tutte le nostre zone,con particolare interesse nei confronti delle zone del centro-sud e delle due isole maggiori,assieme anche al piemonte che riuscirà a vedere fenomeni diffusamente modesti. Solo le regioni dell’estremo nord-est,assieme alle Alpi,potrebbero essere in parte escluse. Le mappe sono a scopo per lo più didattico,non ci dicono con certezza quanta pioggia cadrà,ma ci danno un’idea solo a scopo indicativo con una media (in questo caso) anche di 20-25 mm su molte zone della nostra Penisola. Indicativamente poi la pioggia cadrà per buona parte della settimana,arrivando ad accumulare anche misure modeste ed oltre i 50 mm su molte regioni.
Ciò che balza all’occhio anche,è il moderato calo termico che si andrà ad instaurare da martedì fino a venerdì (circa),quando le massime non andranno oltre i 14/15 gradi un po ovunque,con punte di 18/19 sulle estreme zone del Veneto e del Friuli,o come i 22 del Catanese.
Temperature ad 850hPa
Il tutto anche a causa di un progressivo calo termico a 1500 mt di altezza,con un parziale afflusso di aria relativamente più fresca sull’est Europa e anche sull’Italia. Una ferita che,però,sarà destinata a ricucirsi in breve tempo nel weekend,grazie al rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre su tutto il comparto mediterraneo,il che ci indirizza verso un fine Aprile in media termica o leggermente sopra. Ma di questo ne riparleremo in seguito
Previsioni meteo per domani, Lunedì 20 aprile 2020
Precipitazioni:
diffuse, anche a carattere di rovescio, su Piemonte, Valle d’Aosta orientale, zone interne della Liguria, settori appenninici dell’Emilia-Romagna, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati, fino a puntualmente molto elevati sui settori occidentali del Piemonte;
sparse, anche a carattere di rovescio, su resto di Valle d’Aosta, Liguria ed Emilia-Romagna, e su Lombardia occidentale, regioni centrali peninsulari, settori settentrionali di Campania e Puglia, e anche a carattere di temporale sulla Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sulle restanti zone del Paese, ad eccezione dei settori pianeggianti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche a carattere di temporale su Sicilia e, in serata, sulla Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Nevicate: diffuse, con quota in calo in serata fino a 1400 m, sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: ovunque in sensibile calo nei valori massimi, localmente marcato.
Venti: forti, con raffiche di burrasca, dai quadranti orientali su Sardegna, Sicilia, in estensione nel tardo pomeriggio a Calabria; forti settentrionali sulla Liguria; localmente forti nord-orientali su coste dell’Adriatico settentrionale e Toscana.
Mari: da molto mossi ad agitati lo Stretto di Sicilia e il Tirreno meridionale – settore ovest; molto mossi tutti i restanti bacini occidentali, l’Adriatico settentrionale e lo Ionio occidentale.
Dopo un mese di blocco, causa Coronavirus, uno dei pochi benefici è stato quello della riduzione dell’inquinamento. Ciò ha portato quindi ad un miglioramento delle condizioni ambientali. In particolare, si può constatare come le acque del fiume abbiano avuto una notevole variazione di colore. Da anni non si vedeva un fondale così limpido e trasparente che va dal blu al verde, dato che il fiume si presentava torbido e fangoso.
Dopo questo weekend contraddistinto da un clima tardo primaverile, dalla prossima settimana il tempo diventerà instabile e gradualmente più fresco a causa dell’arrivo in quota da nord est di aria fresca, che determinerà la tipica instabilità primaverile, specie nelle ore pomeridiane e sulle zone interne con possibili rovesci o brevi temporali.
Immagine da Weather.us
Secondo il modello europeo di previsione ECMWF nei prossimi 10 giorni si potrebbero verificare degli accumuli precipitativi anche significativi sulle regioni centrali e meridionali peninsulari, sulle due isole maggiori e sulle estreme regioni nord occidentali.
Sul nord est le precipitazioni dovrebbero risultare meno frequenti e di minore portata.
Una buona sera a tutti i nostri lettori. Un vasto campo di alta pressionedal Nord-Africa sta affluendo verso le nostre regioni,regalandoci giornate di bel tempo e termometri in netto rialzo rispetto ai giorni scorsi. In particolar modo nelle giornate di domani,domenica e lunedì,tutta la nostra Penisola avrà modo di sperimentare temperature simil-estive da nord a sud,con picchi anche di 25-26 gradi nelle ore centrali,specie nelle zone interne.
Difatti si vede chiaramente l’affluire di isoterme in quota anche molto miti per il periodo,con punte di +15/+16 gradi a 1450 mt,il che consente alle pianure di superare abbondantemente i 20 gradi. Dunque un netto cambio di circolazione,con uno scarto termico anche superiore ai 10 gradi rispetto ai giorni scorsi,quando aria di origine artica aveva fatto notevolmente crollare i termometri.
Ma attenzione..
Seppur assisteremo ad un assaggio dal sapore estivo,le sorprese di questo pazzo mese di Aprile non sono terminate.
Mappa delle temperature a 850 hPa (1450 mt)
Già dal pomeriggio di lunedì la situazione è destinata a cambiare moderatamente,grazie ad una circolazione secondariafredda (di tipo retrogrado) che dall’Est Europa riuscirà a dilagare sin verso le nostre coste,in particolar modo sulle adriatiche,sulle quali si sentiranno i maggiori effetti del calo termico.Trattandosi di aria per lo più continentale,i fenomeni da essa derivanti saranno minimi,in quanto essendo più secca non produce piogge. Gli unici fenomeni saranno relegati alle giornate di lunedì pomeriggio/sera e martedì,a causa dello scontro tra i due tipi di masse d’aria. Temperature in calo anche di 10/12 gradi rispetto al weekend,con conseguente clima generalmente più fresco su tutta l’Italia.
Il mese di marzo 2020 è risultato con una temperatura superiore alla media trentennale di riferimento (1981-2010) di +0,37 °C. Le precipitazioni invece sono state inferiori alla media di riferimento.
Il tempo si manterrà stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni. Le temperature rimarranno superiori alla media, grazie all’afflusso di tiepide correnti subtropicali. La presenza dell’alta pressione consentirà un prolungato soleggiamento. In questi prossimi due giorni ci sarà un ulteriore rialzo delle temperature e a Pasqua, su alcune zone delle regioni settentrionali si potrebbero toccare, se non addirittura superare, i +25 gradi. Per Pasquetta è attesa una diminuzione della temperatura sulle regioni settentrionali a causa dell’arrivo di aria leggermente più fresca dalle latitudini nord europee, che potrebbe determinare alcuni rovesci di pioggia sui rilievi Alpini. Sul resto del territorio italiano il clima continuerà ad essere alquanto mite e soleggiato.