❄️❄️Secondo alcuni scienziati a causa di una anomalia termica negativa notevole sul nord Atlantico gli inverni in Europa potrebbero essere più freddi nei prossimi anni. ❄️❄️

Anomalia termica negativa notevole

Come possiamo vedere da queste mappe, è stato rilevata nel sud della Groenlandia e dell’Islanda , nel Nord Atlantico, una temperatura superficiale dell’oceano di molto inferiore alla media.

Alcuni scienziati ritengono che il raffreddamento prodotto fa parte di un processo che sta influenzando la cosiddetta corrente del golfo.

Questo nuova ricerca  suggerisce che l’attività umana e il riscaldamento globale del pianeta potrebbero, a lungo termine, modificare il modello climatico di gran parte dell’emisfero settentrionale.

Secondo questi ricercatori, lo scioglimento del ghiaccio della Groenlandia ha causato un’interruzione di questa corrente calda che ora arriva più indebolita alle coste occidentali dell’Europa, come previsto da alcuni modelli climatici a lungo termine.

Quali potrebbero essere gli effetti sul clima europeo

Vari studi di ricerca indicano che, se questo tendenza continua , gli  inverni in  Europa potrebbero diventare sempre più rigidi, essendo influenzata dall’arrivo di correnti d’acqua molto più fredde, proveniente dal Polo Nord, invece di arrivare dal golfo del Messico.

A cura di Centra Massimo

Previsioni meteo per domani : Calo termico al sud e qualche temporale pomeridiano sulle zone alpine, zone ioniche di Calabria e Sicilia e zone interne del Lazio meridionale.

Fonte immagine :dipartimento protezione civile nazionale

Previsioni meteo per domani, lunedì 13 luglio 2020

Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini, sul Lazio meridionale, su Calabria centro-meridionale e sui settori orientali di Sicilia e Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in locale sensibile diminuzione sulle regioni meridionali e sulla Sardegna.

Venti: forti settentrionali su Puglia meridionale e localmente sulle zone ioniche di Basilicata e Calabria.

Mari: molto mosso l’Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale.

Fonte: dipartimento protezione civile nazionale

🌡️La grande ondata di calore che caratterizzò l’inizio agosto 2017🌡️

Di solito non pubblico mai cartine che riguardano le ondate di caldo del passato in questo caso voglio ricordare una delle più forte avute in questi ultimi venti venticinque anni senza scomodare le varie incursione calde del 2003. Voglio ricordare la grande ondata di calore che caratterizzò l’inizio agosto 2017 si trattò di un’ondata di calore indiscutibilmente di proporzioni anomale enormi senza precedenti ben superiore anche al giugno 2019 per durata e la sua estensione che colpì non solo il nord ma tutto il territorio italiano.

Fonte immagine : centrometeo.com

L’apice si toccò il 4 agosto risultò la giornata piu calda del secolo considerando l’intera rete meteorologica nazionale, la temperatura media arrivò a superare la soglia dei 29 gradi nemmeno nell’agosto 2003 si era mai arrivati a tanto e neanche nel luglio 1983.

Fonte immagine : meteociel.fr

In questo caso possiamo parlare di evento eccezionale una parola che viene usata spesso in questi anni semplicemente per fare i like ed essere più seguiti. Nelle foto le termiche di quei 12 giorni di fuoco. Nel frattempo fino al 20 luglio non ci sarà nessuna ondata di calore intensa.

Nei prossimi giorni il caldo intenso🔥 non interesserà la nostra nazione.

Fonte immagine : wxchart.com
Temperature previste per domani a 2 metri dal suolo

Buona domenica🙂
Un brevissimo intervento per comunicarvi che anche nei prossimi giorni il caldo intenso🔥 non interesserà la nostra nazione.
Come potete vedere dalle figure sotto, (precipitazioni in fig.1e2 – temp in fig.3e4 riferite per l’inizio e la metà della settimana) le precipitazioni saranno ancora presenti soprattutto al nord, sull’appennino e rispettive zone pedecollinari.


Le temperature, già in diminuizione in queste ore, rimarranno in media anche nei prossimi giorni. OVVIAMENTE L’ ITALIA È LUNGA E PRESENTA DEI MICROCLIMI quindi, come sempre, ci saranno zone più fresche e altre un po’ più calde, ma senza nessun eccesso..🤷‍♂️

Dettagli e spiegazioni tecniche nei prossimi aggiornamenti.🙂🥶⛈🌪🔥

A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana,
Alessio Macerola, Davide Casotti.

🌬️Altra aria fresca in arrivo sull’Italia 🌬️

Nubi mammatus su Milano

🌬ALTRO FRESCO IN ARRIVO🌬

Buongiorno a tutti🙂, confermata la fase di transizione tra il caldo estivo🔥 e aria più fresca da nord 🥶

NORD: Oggi ( figura 1) instabilità intensa⛈ su nord est, Lombardia orientale, Emilia Romagna con temporali🌩 anche forti. Instabilità moderata sulle altre regioni settentrionali in miglioramento dal pomeriggio. Possibili grandinate, temperature in diminuzione dal pomeriggio/sera per l’entrata della bora.🌬

CENTRO: giornata soleggiata🌞. Nel pomeriggio addensamenti nuvolosi in formazione sugli appennini in graduale estensione alle colline del versante Adriatico. Non si escludono locali fenomeni sulle zone costiere🌦. Caldo estivo su tutte le regioni con punte di 34 gradi sul Tirreno interno.

SUD= Giornata soleggiata e calda🌞 con temperature di 31 34 gradi. Nessuna precipitazione.
DOMANI
Giornata più fresca al nord e versante Adriatico con temperature tra 25 e 28gradi, venti freschi orientali soprattutto sulle coste Adriatiche. Ancora qualche fenomeno temporalesco in formazione sull’ appennino centrale🌩.
Il raffreddamento, seppur in modo più lieve, interesserà il meridione e le isole maggiori ma in un contesto asciutto. Qualche grado in meno anche sul Tirreno con un benefico calo dell’ umidità relativa.🙂🌬

A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola, Davide Casotti.

Mai vista tanta neve a luglio sulle montagne della Norvegia. Si lavora per prevenire inondazioni.

Skjerjavatnet ad un’altitudine di 964 metri

Su gran parte della Norvegia quasi tutti i bacini idrici sono pieni e la molta neve che si trova tutt’ora sulle montagne, specie del sud della nazione Scandinava, potrebbe provocare delle inondazioni a causa del suo rapido scioglimento determinato dal caldo estivo.

ci sono più di 3 metri di neve intorno ai corsi d’acqua sulle montagne a sud della Norvegia

Fonte web

A cura di Centra Massimo

🔥CALDO ESTIVO OGGI🔥 🥶 FRESCO DA DOMANI SERA🥶

🔥CALDO ESTIVO OGGI🔥
🥶 FRESCO DA DOMANI SERA🥶

Buongiorno🙂, come annunciato negli articoli precedenti l’Italia già dalla serata di oggi e soprattutto nella giornata di domani verrà raggiunta da un nuovo sistema frontale instabile⛈ proveniente dall’ Europa nord occidentale. La coda di tale perturbazione interesserà da prima il nord Italia dando il via ad una fase instabile/temporalesca⛈su Alpi, pianura padana soprattutto centro orientale, appennino centrale qui con possibili locali sconfinamenti sulle coste Adriatiche. Le temperature subiranno una diminuzione a iniziare dal nord, in seguito versante Adriatico e resto del paese.

OGGI: Inizio di giornata con bel tempo🌞 su tutto il territorio italiano, dal pomeriggio primi temporali sulle Alpi in propagazione su alcune zone di pianura di Piemonte e Lombardia⛈. Qualche addensamento anche sui monti marchigiani/abruzzesi con possibilità di deboli temporali.
Caldo moderato/estivo con alcuni picchi sul Tirreno interno e Emilia Romagna, in diminuzione su tutte le zone interessate dai fenomeni temporaleschi.

DOMANI: Temporali⛈ al NORD soprattutto dal pomeriggio con fenomeni anche di forte intensita su Veneto, Trentino, Friuli,
est Lombardia. Seppur con minor intensità i fenomeni interesseranno anche le altre regioni settentrionali, esclusa la Liguria.
Temperature in diminuzione.
Al CENTRO temporali⛈ in sviluppo a iniziare dalle zone appenniniche ma in estensione alle aree pedecollinari del versante Adriatico.
Dalla notte tra sabato/domenica l’instabilità interesserà anche la fascia costiera Adriatica con locali rovesci, venti settentrionali🌬 e diminuizione della temperatura.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola.

🌬WEEKEND AL FRESCO SU BUONA PARTE D’ ITALIA🌬

🌬WEEKEND AL FRESCO
SU BUONA PARTE D’ ITALIA🌬
Buongiorno🙂, oggi e domani bel tempo estivo su tutte le regioni con temperature in aumento di qualche grado.
I valori termici, in media, si attesteranno intorno ai 30- 31 gradi da nord a sud con qualche punta di 34-35 gradi sul Tirreno,
aree interne della Sardegna e limitati settori del nord, mentre sull’ Adriatico, almeno per oggi, le temperature faticheranno a raggiungere i 29-30 gradi.

                    

    FINE 
    SETTIMANA 

Le due carte sotto raffigurano la discesa di aria fresca da nord che nel fine settimana interesserà anche parte del nostro paese.
Già nella mattinata di sabato (figura1) il fronte fresco si addosserà prima alle Alpi per poi procedere verso nord e interessare quasi tutte le pianure settentrionali con piogge e temporali. I fenomeni (localmente) potranno assumere carattere di forte intensità associati anche a precipitazione grandigena.

Nella giornata di domenica (figura 2) l’aria fresca raggiungerà le regioni del medio Adriatico e successivamente quelle meridionali causando qualche precipitazione soprattutto sulle zone interne appenniniche di
queste regioni. Migliora domenica al nord.

TEMPERATURE in aumento oggi e domani, in netta diminuzione sabato al nord e domenica su Adriatico e sud.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola.

La neve rosa su un ghiacciaio alpino preoccupa gli scienziati.

Gli scienziati stanno studiando perché la neve su alcuni ghiacciai alpini italiani, tra cui il Presena, sia misteriosamente diventata rosa – e credono che sia probabilmente causata da un tipo di alghe che accelera gli effetti dei cambiamenti climatici.

La tonalità rosa è dovuta alla diffusione di un’alga, la cui presenza non era mai stata documentata sulle vette alpine.

È probabile che la neve rosa sia stata causata dalla pianta Ancylonema nordenskioeldii che si trova anche in Groenlandia.

Si discute da dove provengano le alghe, ma Biagio Di Mauro del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha dichiarato che la neve rosa osservata su parti del ghiacciaio Presena è probabilmente causata dalla stessa pianta trovata in Groenlandia.

“L’alga non è pericolosa, è un fenomeno naturale che si verifica durante i periodi primaverili ed estivi alle medie latitudini ma anche ai poli”, ha detto Di Mauro, che aveva precedentemente studiato le alghe sul ghiacciaio del Morteratsch in Svizzera.

La pianta, nota come Ancylonema nordenskioeldii, è presente nella cosiddetta Dark Zone della Groenlandia, dove si sta sciogliendo anche il ghiaccio.

Normalmente il ghiaccio riflette nell’atmosfera più di 80% della radiazione solare, ma col comparire delle alghe il ghiaccio scurito assorbe più calore sciogliendosi più rapidamente. E si alimenta il ciclo: il ghiaccio disciolto fornisce alle alghe acqua e aria vitali per le piante e il bianco si arricchisce di una venatura di colore rosso.

Da domenica rinfresca nuovamente a partire dalle regioni settentrionali. 🌬️🌬️🌬️Clima gradevole ad inizio della prossima settimana.

Fonte immagine : wxchart.com
Anomalia termica a 2 metri dal suolo

Nei prossimi tre giorni avremo un clima caldo su tutta l’Italia ma non avremo eccessi termici.

Su alcune località si potrebbero localmente superare i 34 gradi, ma già dalla giornata di domenica un afflusso di aria fresca dai quadranti settentrionali determinerà un calo termico a partire dalle nostre regioni settentrionali.

La diminuzione della temperatura sarà più evidente ad inizio della prossima settimana e non si escludono valori termici sotto la media.

A cura di Centra Massimo

Perché le temperature nell’artico sono aumentate in misura maggiore rispetto alle restanti zone del Pianeta in questi ultimi decenni?

L’Artico nel suo complesso si è riscaldato in modo sostanzialmente più veloce rispetto al resto del mondo. Questo fenomeno – chiamato amplificazione dell’Artico – può essere spiegato in parte dai meccanismi di feedback associati alla copertura di neve e ghiaccio, per cui un riscaldamento iniziale provoca un aumento della velocità di fusione, che a sua volta aumenta ulteriormente il riscaldamento. Inoltre, la Siberia è abituata alle temperature estreme, poiché subisce il più grande sbalzo stagionale di temperatura in qualsiasi parte del pianeta. La variazione massima media della temperatura è di poco superiore ai 60 ° C, da circa -40 ° C a gennaio a circa 20 ° C a luglio, a latitudini vicine a 60 ° N. Questa regione sta quindi vivendo una chiara tendenza al riscaldamento che si estende per diversi decenni ed è anche soggetta a forti variazioni di temperatura.

Va ricordato che nello scorso mese di giugno un calore eccezionale ha interessato la Siberia.

La temperatura media ha raggiunto fino a 10 ° C al di sopra delle norme stagionali di giugno.

Il 20 giugno, una temperatura di 37 ° C nell’arco di un’ora è stata addirittura stimata nella Siberia orientale, un record all’interno del circolo polare artico, secondo Copernicus. Lo stesso giorno, nella stessa regione, la stazione nella città russa di Verkhoyansk aveva registrato un picco a 38 ° C, un possibile record di calore per l’Artico.

Fonte Copernicus

A cura di Centra Massimo

DUE GIORNI di BEL TEMPO🏖 MA!!⛈….

🏖DUE GIORNI di BEL TEMPO🏖 MA!!⛈….

Buongiorno🙂, passata la fase fresca di ieri nei prossimi due giorni sul nostro paese il tempo si presenterà sereno 🌞su tutte le regioni con un clima moderatamente caldo e tassi di umidità non elevati. Responsabile di questa fase stabile è la rimonta dell’ anticiclone delle Azzorre che in genere non porta temperature molto alte e, soprattutto durante la notte, i valori minimi riescono spesso a scendere per benino. Queste condizioni possono venir meno in tutte quelle aree orograficamente chiuse e lontane dal mare predisposte a calura, in primis nei centri abitati delle grandi città ma qui parliamo di microclima ANTROPICO.

DA VENERDÌ aria instabile⛈ atlantica inizierà a interessare prima le regioni settentrionali e a seguire quelle centrali ma di questo ne parleremo nelle prossime uscite.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola .

🌌NUBI NOTTILUCENTI🌌

🌌NUBI NOTTILUCENTI🌌

Negli ultimi giorni ci sono stati avvistamenti di nubi nottilucenti in diverse zone d’Italia, soprattutto al nord, ma cosa sono e da che dipendono queste particolari nubi?

Cominciamo a dire che sono le nubi più alte che esistono, si trovano nella mesosfera a 75.000/85.000m. Appaiono come degli aloni chiari nel cielo scuro e si trovano quasi sempre all’orizzonte, esse sono costituite da cristalli di ghiaccio.

La loro origine è molto dibattuta, all’inizio si pensava che fossero costituite da polvere vulcanica, visto che il primo avvistamento fu in concomitanza con l’eruzione del Krakatoa, però al giorno d’oggi si pensa che sia per alcuni gas e carburanti.

Queste nuvole appaiono solo in estate e sono state anche messe in correlazione con i minimi solari. Si possono osservare con più frequenza tra il 50° e il 70° parallelo sia a nord che a sud dell’ equatore ma, se più raramente, si possono vedere anche alle nostre latitudini. Sono più visibili verso la fine del tramonto perché i raggi del sole dietro l’orizzonte riescono ancora a colpire queste nubi visto che si trovano in alto nella mesosfera.

A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola.

La bella e gradevole estate italiana. Domenica prossima altra aria fresca sull’Italia.

Fonte immagine : tropicaltidbits.com
Anomalia termica a 2 metri dal suolo

Nella giornata odierna una sostenuta ventilazione nord orientale ha interessato gran parte delle regioni adriatiche, determinando una diminuzione sia della temperatura e sia del tasso di umidità.

Sulle regioni di ponente il calo della temperatura è stato abbastanza contenuto, ma grazie alla maggiore ventilazione e al minore tasso di umidità si è verificato un clima gradevole.

Fonte grafico : wetterzentrale.de

Almeno per il momento non si notano dai modelli di previsione ondate di calore interessare la nostra Italia, quindi fino ad almeno la fine della seconda decade di questo mese non dovremmo soffrire di caldo.

A cura di Centra Massimo

Giugno 2020 :A livello globale, +0,53 ° C sopra la media di giugno per il periodo 1981-2010, con le temperature più alte della media registrate in Artico e in Siberia. In Europa, è risultato come il secondo più caldo mese di giugno.

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per giugno 2020 relativa alla media di giugno per il periodo 1981-2010. 
Fonte dei dati: ERA5.

A livello globale, le temperature dello scorso mese sono state di 0,53 ° C più calde rispetto alla media di giugno del 1981-2010.

L’ Artico siberiano ha registrato l’anomalia termica più marcata.

In Europa, le temperature sono state molto al di sopra della media nel nord ma al di sotto della media nel sud, legando complessivamente come il secondo giugno europeo più caldo.

Il mese di giugno nel suo insieme è stato:

  • 0,53 ° C più caldo della media di giugno dal 1981-2010;
  • meno di uno 0,01 ° C più freddo rispetto al giugno 2019, il giugno più caldo in questo record di dati;
  • più caldo di 0,1 ° C rispetto a giugno 2016, il terzo giugno più caldo.

Fonte : Copernicus ECMWF

A cura di Centra Massimo

Sfiorati i +50 gradi in Marocco. Gran caldo anche in Spagna e in Russia.

Caldo eccezionale sulla costa del Marocco con un record di tutti i tempi all’aeroporto di Agadir 49.5 ° C. Questo è un nuovo record assoluto per questa località , battendo i +49.1 ° C del 30 luglio 2009.

El Granado in Spagna ha registrato ieri +43,4 ° C, la più alta temperatura europea finora nel 2020. l’Italia si trova a +41,9 ° C, la Grecia a +41,8 ° C.

Nella giornata di ieri valori di calore eccezionali anche nella Russia europea con ben +41.3 ° C a Yusta.

A cura di Centra Massimo

Temporali già in atto sul nord est e sulla Lombardia. DOMANI CLIMA GRADEVOLE E VENTILATO SU BUONA PARTE DELL’ITALIA

Fonte immagine :wxchart.com

Sono in formazione dei nuclei temporaleschi sulle regioni nord orientali e sulla Lombardia a causa dell’ingresso di aria più fresca da nord.

Nelle ore notturne si andrà intensificando l’instabilità sul triveneto e sull’ Emilia Romagna, con fenomeni temporaleschi localmente intensi e con possibili colpi di vento.

La ventilazione sarà in rinforzo dai quadranti nord orientali sul triveneto e sull’Emilia Romagna.

A cura di Centra Massimo

Venti molto forti da nord est interesseranno il medio e alto versante adriatico dalla tarda serata odierna.

Fonte immagine : consorzio Lamma

Attenzione in nottata, possibili raffiche addirittura fino a burrasca sul medio e alto adriatico.

Prestare attenzione.

Intensi venti da nord est interesseranno anche la Liguria e il mare ad ovest della Sardegna.

Oltre al vento tra stanotte e domani mattina sono attesi dei fenomeni temporaleschi localmente intensi e di tipo grandinigeno sulle regioni nord orientali, sulla Lombardia orientale e sull’ Emilia Romagna.

A cura di Centra Massimo

In Siberia e in gran parte dell’Artico , i profondi cambiamenti si stanno evolvendo più rapidamente di quanto gli scienziati si aspettassero solo pochi anni fa.

Nell’artico gli incendi infuriano tra temperature da record. Il permafrost si sta sciogliendo, le infrastrutture si stanno sgretolando e il ghiaccio marino sta inerosabilmente svanendo.

Gli incendi devastanti in Siberia

In Siberia e in gran parte dell’Artico, si stanno verificando profondi cambiamenti più rapidamente di quanto gli scienziati avessero previsto solo pochi anni fa.

Verkhoyansk in Siberia ha visto 11 giorni di fila con una temperatura elevata di 30 gradi Celsius o superiore.

La temperatura media di giugno per quella zona è di 20 gradi Celsius.

Una settimana fa Ust’-Olenek, in Russia, a circa 450 miglia a nord del circolo polare artico, ha registrato una temperatura record di +34,3 gradi.

Anomalia termica da gennaio a giugno.
Ben evidente il marcato sopra media termico sule zone artiche.

Gran parte della Siberia ha vissuto un inverno eccezionalmente mite, seguito da una primavera più calda della media, ed è stata tra le regioni più insolitamente calde del mondo durante questa prima parte del 2020.

Durante il mese di maggio, alcune parti della Siberia hanno visto una temperatura mensile media di ben 10 gradi Celsius sopra la media del mese, secondo il servizio Copernicus sul cambiamento climatico dell’Unione europea.

Il calore persistente ha contribuito ad alimentare gli incendi, allo scioglimento del ghiaccio marino e del permafrost.

A cura di Centra Massimo

ARRIVANO LE TEMPERATURE GRADEVOLI SU GRAN PARTE D’ITALIA.🌬

ARRIVANO LE TEMPERATURE GRADEVOLI SU GRAN PARTE D’ITALIA.🌬

Sotto in figura le temperature previste dal modello americano rispettivamente per le giornate di domani e mercoledì.

Come già scritto negl’ultimi articoli l’Italia (dalla prossima notte) sarà interessata da un impulso fresco Atlantico proveniente dai quadranti settentrionali in grado di far scendere le temperature su quasi tutte le regioni escluse le isole maggiori. La diminuzione sarà più forte al nord e sull’ Adriatico con valori massimi veramente gradevoli per il mese di luglio, molto più contenuto il calo sul Tirreno ma con TASSI DI UMIDITÀ sicuramente inferiori a quelli di oggi.
Le precipitazioni, da questa notte, si limiteranno a interessare soprattutto le regioni di nord est mentre sul medio versante Adriatico nubi e fenomeni, domani, saranno molto più contenuti, in compenso in queste ultime zone la frescura rimarrà fino alla giornata di venerdi accentuata inizialmente anche da una forte ventilazione settentrionale.
OGGI
NORD: bel tempo con clima moderatamente caldo e afoso, durante il corso del pomeriggio aumento della nuvolosità sulle zone alpine con sviluppo di temporali in estensione alle pianure di nord est durante la sera/notte.
Sempre dalla sera/notte temperature in netta diminuzione e venti settentrionali.

CENTRO: giornata soleggiata con valori di temperatura che risulteranno più gradevoli sul versante Adriatico, un po’ più afoso e caldo sul Tirreno ma senza eccessi.

SUD: in mattinata ultimi fenomeni sul Salento e Calabria ionica ma in via di attenuazione,
sulle altre regioni sereno o poco nuvoloso.
Temperature gradevoli per venti freschi settentrionali.

Domani calo termico su quasi tutta la penisola.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola, Davide Casotti.

⛈️⛈️Ritornano sulle regioni nord orientali nella giornata di domani dei locali forti fenomeni temporaleschi. ⛈️⛈️

Fonte immagine : dipartimento protezione civile nazionale

Nella giornata di domani ritornerà della instabilità sulla Lombardia orientale e sulle regioni del nord est, dove si potrebbero verificare dei fenomeni temporaleschi anche intensi a carattere grandinigeno con possibili forti raffiche di vento durante i temporali.

Questa nuova fase di instabilità sarà causata da un afflusso di aria molto fresca di provenienza settentrionale.

Venti forti orientali dalla tarda serata di domani sul nord est.

Tempo nel complesso buono sul resto dell’Italia, anche se dei locali fenomeni temporaleschi si potrebbero verificare sulle estreme regioni meridionali.

Le temperature caleranno sulle regioni settentrionali, mentre sulle altre regioni si verificherà un temporaneo rialzo termico.

A cura di Centra Massimo

❄️❄️Le ondate di freddo eccezionali di questi ultimi 100 anni 1929, 1956, 1985, 2012. ❄️❄️

Curiosità meteo le ondate di freddo eccezionali di questi ultimi 100 anni 1929, 1956, 1985, 2012, a livello statistico la cadenza di queste ondate ha una precisione quasi imbarazzante che varia tra i 25 e i 30 anni.

Ovviamente non c’è nessun motivo razionale scientifico che li spieghi questa circostanza ma se ci basiamo soltanto sulla rilevanza statistica possiamo ipotizzare che la prossima ondata di gelo storico potrebbe concretizzarsi tra il 2035 e il 2042 speriamo di no.

Nelle ultime due foto le due grandi nevicate a Frosinone 1956, 2012.

DA LUNEDÌ NOTTE PASSAGGIO FRESCO🥶, VENTI ORIENTALI🌬, CALO DELLE TEMPERATURE AL NORD, SU GRAN PARTE DEL CENTRO SOPRATTUTTO ADRIATICHE.

DA LUNEDÌ NOTTE PASSAGGIO FRESCO🥶, VENTI ORIENTALI🌬, CALO DELLE TEMPERATURE AL NORD, SU GRAN PARTE DEL CENTRO SOPRATTUTTO ADRIATICHE.

OGGI alcuni temporali in sviluppo sulle regioni meridionali, sul resto d’ Italia giornata di sole con temperature che saliranno di qualche grado soprattutto al nord e parte del Tirreno ma senza raggiungere valori particolarmente elevati.

La lieta notizia🙂 è l’ arrivo da lunedì notte/martedì di un fronte di aria fresca atlantica (frecce blu nella prima figura) che abbasserà ulteriormente le temperature su gran parte del paese (soprattutto) al nord e sulle regioni Adriatiche.

Nella seconda figura, per i più esperti, il grafico delle temperature per i prossimi giorni sul nord est (Noale). In particolare evidenza la giornata di martedi 7 (cerchio in blu) con termiche a 1500 metri circa previste intorno i 10 gradi 🥶, stessa cosa sul medio Adriatico e seppur con minor entità la diminuzione interesserà anche le altre regioni peninsulari, no le isole.

La terza immagine mette in evidenza la direzione e l’intensità dei venti al suolo per lo stesso giorno, tutti provenienti dai quadranti settentrionali.
I DETTAGLI DOMANI.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola, Davide Casotti.

Maltempo con piogge e forti temporali al centro sud nelle prossime ore

🧐SITUAZIONE 🧐
L’ Italia in queste ore è interessata dal passaggio di un nucleo di aria fresca di origine Atlantica che nel corso della giornata di ieri è stato causa di un netto peggioramento del tempo su molte regioni del nord soprattutto quelle della parte centro occidentale. Nelle prossime ore il sistema si estenderà verso buona parte delle regioni centro meridionali favorendo un’imminente aumento
dell’ instabilità.
PREVISIONE
Al NORD tempo in netto miglioramento con nuvolaglia sparsa soprattutto sulle zone alpine.
Temperatura tra i 27 e 30 gradi.

CENTRO dalla tarda mattinata e per tutto il pomeriggio/sera di oggi fenomeni in sviluppo a partire dalle zone appenniniche in estensione verso le coste. Le precipitazioni, specialmente dal pomeriggio, saranno possibili sia sull’ Adriatico che sul Tirreno in forma sparsa localmente forti.

SUD. Dal pomeriggio netto peggioramento sugli appennini con forti temporali in estensione verso le zone collinari della Puglia, su tutta la Basilicata e successivamente sulla Calabria.
Possibili sconfinamenti dei fenomeni lungo le coste di queste regioni con delle piogge che interesseranno anche la Sicilia orientale.

DOMANI E I PROSSIMI GIORNI 

Tempo in miglioramento al centro sud con locali residui fenomeni solo sulle estreme regioni meridionali ma in via di attenuazione durante la mattinata. Sulle altre regioni cieli sereni con temperatura in ripresa al nord e sul versante tirrenico, più fresche sul centro Adriatico e sud a causa di una ventilazione settentrionale. Caldo moderato con tassi di umidità non elevati.
Da LUNEDÌ anticiclone azzorriano sulla nostra penisola ma con ancora la possibilità di qualche fase instabile al nord e al sud.
( SOTTO LE CARTE DELLE PRECIPITAZIONI PER LA GIORNATA DI OGGI)

A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana,
Alessio Macerola Davide Casotti.

Eccezionale grandinata nel Cesenatico.

Grandine devastante nell’entroterra cesenate. Colpita la zona di Sarsina.

Grandine devastante nell’entroterra cesenate. Colpita la zona di Sarsina, crollata una quercia secolare

Chicchi di grandine dal diametro tra i 4 ed i 7 centimetri. Locali raffiche di vento. Pioggia battente. Sono le conseguenze di un intenso nucleo temporalesco che nel pomeriggio di venerdì ha attraversato l’entroterra romagnolo, colpendo in particolar modo la zona di Sarsina.

La Protezione Civile dell’Emilia Romagna nel frattempo ha diramato una nuova allerta. Recita il bollettino: “La prima parte della giornata di sabato sarà caratterizzata da residua instabilità con probabilità di rovesci e temporali, in progressivo esaurimento durante la mattinata. I fenomeni tenderanno ad interessare in particolare il settore appenninico centro-orientale e la Romagna, assumendo anche carattere di forte intensità”.

Fonte web

Piogge e temporali arriveranno soprattutto tra la sera e la giornata di domani.

Fonte immagine :meteociel.fr

Dagli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo si evince che il peggioramento previsto per la giornata odierna viene visto ridimensionato e sarà meno intenso. In alcune zone molto probabilmente addirittura non ci saranno precipitazioni. Questo è da imputare da un apporto meno intenso di aria fresca che rimarrà isolata al di là delle alpi occidentali mentre quel poco che riuscirà a entrare non sarà sufficiente per provocare fenomeni come si prevedevano fino a ieri. Detto questo la giornata è infatti iniziata con il sole quasi ovunque mentre nel pomeriggio si attiveranno i consueti temporali diurni a ridosso dei rilievi e più sporadicamente si porteranno verso le zone di pianura.

⛈️L’ ESTATE SI PRENDE UNA PAUSA⛈️

⛈️L’ ESTATE SI PRENDE UNA PAUSA⛈️

Buongiorno🙂, una goccia fredda🥶 in quota da oggi fino a domenica attraverserà tutta l’Italia determinando condizioni di forte/ moderata instabilità su buona parte delle regioni peninsulari del paese. Escluse le isole, e parte delle regioni tirreniche, tutte le altre vedranno temporali anche molto forti⛈️in particolar modo al nord con elevata possibilità di formazione di supercelle soprattutto su bassa Lombardia, Emilia Romagna e basso Veneto🌪. L’ instabilita progressivamente scenderà verso sud passando sulle regioni centrali, qui con maggior interessamento del versante Adriatico e soprattutto zone interne dell’ appennino. Tra la notte di sabato e la mattina di domenica ultime precipitazioni sulle regioni meridionali🌦.

                             NOTE 🧐

Quando aria molto fredda è presente in quota (goccia fredda) l’ atmosfera è sempre fortemente instabile, è una legge fisica.

Sulle pianure del nord è presente molta aria calda e umida, questa miscela sarà un potente carburante pronto a esplodere al passaggio della citata goccia fredda.

Nella figura 2 la diminuzione delle temperature a 1500 circa che interesserà tutto il territorio italiano, valori che scenderanno anche
di 7-8 gradi.

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola, Davide Casotti.

ATMOSFERA TEMPORALESCA🌪️ (Tabella dei valori di probabilità nella figura sotto)

🌪️ATMOSFERA TEMPORALESCA🌪️
(Tabella dei valori di probabilità nella figura sotto)

Per quanto riguarda il nostro (🌪SUPERCELL THUNDERSTORM INDEX🌪) nella giornata di oggi si aggirerà tra 90 e 105 sulle pianure del Veneto centro-meridionale e sul Piemonte. Supercelle quindi, relativamente probabili in queste zone. Sul resto del nord invece tra 50 e 60.

Per quanto riguarda invece la giornata di VENERDÌ l’entrata della Bora oltre a rimescolare l’aria farà anche in modo di stabilizzarla con il passare delle ore.
Indice supercellulare comunque maggiore tra Veneto ed Emilia(80-100) dove specie in mattinata potranno formarsi alcuni temporali rotanti.🌪
Il CENTRO-SUD tra venerdì e sabato sperimenterà i primi temporali. Il nostro indice ci suggerisce la (possibilità) di sviluppo di alcuni mesocicloni sulle coste delle Marche più vicine alla Romagna. Successivamente nella giornata di SABATO probabili fenomeni violenti sulla Puglia.⛈

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
Alessio Macerola, (Davide Casotti, ideatore dell’ indice STI insieme al gruppo)

Ondata gelida in Argentina: Río Grande (Terra del Fuoco) mare e auto ghiacciate.

La città di Río Grande , nella provincia di Terra del Fuoco, in Argentina , sta attraversando un’ondata di freddo polare con temperature estreme che non sono state registrate negli ultimi quindici anni.

Argentina : Río Grande mare ghiacciato

Record di 14,9 gradi Celsius sotto lo zero e una sensazione di freddo accentuata dal vento .

Questa serie di valori così bassi non si verificano dal giugno del 2005, quando la temperatura media della seconda quindicina era di 0,5 gradi negativi e furono registrati valori estremi di 12 gradi sotto zero.

A cura di Centra Massimo

🌪ANALISI ATMOSFERICA🌪 CON IL NOSTRO INDICE “SUPERCELLULARE”

🌪ANALISI ATMOSFERICA🌪
CON IL NOSTRO INDICE “SUPERCELLULARE”

  PROSSIMI GIORNI              

Tra domani e giovedì ma in particolar modo venerdì, la struttura dell’anticiclone subtropicale🔥 inizierà ad invecchiare: le infiltrazioni di aria fresca in quota e una buona curvatura ciclonica favoriranno potenti contrasti tra le masse d’aria atlantiche e quelle africane. Il nord Italia vivrà quasi esclusivamente in primis, questi esplosivi giochi atmosferici!
I fenomeni perciò potranno essere localmente violenti.🌪🌩⚡
Non perdiamoci in chiacchiere dunque! 😁…
La nostra nuova formula per i (temporali a supercella) ci viene infatti in aiuto. Cerchiamo dunque di individuare le zone a maggior rischio temporali mesociclonici (rotanti)🌪.

La giornata di domani, Mercoledì, sembra essere quella con minore instabilità. Troviamo il nostro (Supercell Thunderstorm Index) sotto i 50-60 sulla maggior parte del nord Italia. Due zone con un trend particolare saranno invece la pianura veneta centrale e quella lombarda orientale.
Nel caso in cui un temporale raggiungesse queste verdi lande avrebbe relativamente una maggior probabilità di divenire supercella.
L’indice qui si attesterà infatti tra 85 e 100.

In seguito, nella giornata di Giovedì e in particolar modo tra Piemonte, Emilia e basso Veneto, l’indice supercellulare si aggirerebbe tra 100 e 135; di conseguenza in queste zone oltre che salire la probabilità di temporali rotanti, salirebbe anche il pericolo di criticità.

Venerdi invece, i fenomeni temporaleschi saranno parzialmente sostituti da piogge abbondanti, dunque, vista la distanza temporale, non ci sembra opportuno utilizzare questo prezioso e delicato calcolo!

📸 Nelle immagini la tabella di probabilità dell’ indice S.T.I. ideato da Davide Casotti e gruppo.

A cura Lorenzo Colangelo, Andri Thana,
Alessio Macerola, Davide Casotti.

Ci stiamo avvicinando a un punto di non ritorno con gli incendi che feriscono il permafrost?

Il 2019 e l’inizio del 2020 sono fuori classifica in questa piccola finestra del tempo, per le emissioni totali di carbonio causate dai grandi incendi che si sono verificati nell’artico.

Emissioni di anidride carbonica in atmosfera causati dagli incendi nella zona dell’artico.
Il 2020 è solo fino al 24 giugno.
Questo è il fiume Kolyma coperto di fumo degli incendi, nell’estremo nord di Yakutia sopra il circolo polare artico, in Siberia.

Secondo l’agenzia russa per la gestione aerea degli incendi boschivi Aviales, gli incendi boschivi in ​​Siberia sono cresciuti almeno tre volte e mezzo durante l’ondata di calore da record che ha interessato la zona artica in queste ultime settimane.

A cura di Centra Massimo

🥵Caldo in un ulteriore intensificazione fino a giovedì sul nostro meridione🥵. Punte locali vicine ai +40°C.

Giovedì per il sud dovrebbe essere la giornata più calda di questa settimana, si potrebbero sfiorare i +40°C sul tavoliere di Foggia e sulla Sicilia centrale ed orientale ed in particolare nel catanese.

Fonte immagine : wxchart.com
Anomalia termica a 2 metri dal suolo.

Sull’Emilia e Romagna, sulle regioni centrali e sulla Sardegna non si dovrebbe andare oltre i +35 gradi.

Durante il prossimo fine settimana, temporali e calo termico ad iniziare dalle regioni settentrionali ed in propagazione sul centrosud.

Fonte immagine :wxchart.com
Anomalia termica a 2 metri dal suolo attesa per sabato 4 luglio.

A cura di Centra Massimo