PREVISIONE SPERIMENTALE INVERNO 2024/2025


La suddetta analisi, partendo da una valutazione delle proiezioni stagionali fornite dai modelli ECMWF e UKMO, si prefigura di poter descrivere il possibile corso dell’inverno 2024/2025. Per questo il lavoro svolto si pone quale prodotto sperimentale.
Le aree a cui si rivolge il lavoro sono specifiche del SETTENTRIONE ITALIANO.

ANALISI (Dicembre)
1-10 Dicembre: condizioni di prevalente zonalità, con saltuari passaggi nuvolosi associati a discreti fronti perturbati ma con scarse possibilità di neve a bassa quota. Possibili refoli freddi d’origine artico-marittima/continentale. Temperature generalmente in media o al di sopra della media. Precipitazioni nella media.
11-20 Dicembre: iniziali condizioni di prevalente zonalità, in seguito maggiori chance di irruzioni di aria artico-continentale. Prevalenti condizioni alto-pressorie. Clima secco e precipitazioni sotto-media. Temperature in media o leggermente al di sotto della media.
21-31 Dicembre: possibili interazioni tra masse d’aria di origini differenti con occasioni per nevicate a bassa quota. Temperature suscettibili a sbalzi importanti, positivi e negativi. Precipitazioni leggermente sopra-media.

GENNAIO
1-10 Gennaio: possibili iniziali condizioni per interazioni tra masse d’aria di origini differenti e con nevicate a bassa quota. Poi gradualmente più secco con temperature nella media. Precipitazioni nella media o lievemente al di sopra.
11-20 Gennaio: condizioni zonali sempre più marcate con frequenti ma sterili passaggi nuvolosi, temperature sopra-media. Precipitazioni nella media.
21-31 Gennaio: prevalente condizioni alto-pressorie con frequenti nebbie. Temperature sopra-media. Precipitazioni sotto-media.

Il bimestre più freddo dell’anno si concluderà con temperature poco al di sopra della media o nella media. Le precipitazioni saranno prevalentemente poco al di sotto della media. Le possibili occasioni nevose a bassa quota sembrano essere relegate al periodo delle festività, tra la fine della seconda decade di Dicembre e l’inizio della prima di Gennaio.
Febbraio

1-10 FEBBRAIO: possibili iniziali correnti nord-atlantiche con rapidi passaggi perturbati, poi rapido ritorno a condizioni alto-pressorie. Temperature sopra-media. Precipitazioni nella media.
11-20 FEBBRAIO: iniziali condizioni zonali con frequente nuvolosità; in seguito possibili afflussi freddi di origine artico-marittima e quota neve progressivamente in calo. Temperature soggette a sbalzi importanti sia positivi che negativi. Precipitazioni nella media.
21-28 FEBBRAIO: condizioni di variabilità atmosferica con possibili passaggi perturbati e neve in montagna. Temperature sopra-media. Precipitazioni sopra-media.

Marzo: si prospetta un Marzo con caldo fuori stagione, almeno inizialmente; in seguito accesa instabilità con neve sui monti.

Nel complesso, è probabile che l’inverno 2024/2025 possa essere caratterizzato da temperature sopra-media e precipitazioni nella media. La neve in montagna non sarà molta, ma ci saranno alcune importanti occasioni per eventi intensi. In pianura, oltre a Dicembre, non sembrano esserci situazioni ulteriori per assistere alla caduta delle neve, se non parzialmente nella seconda parte di Febbraio.

Per la suddetta analisi non vengono tenuti in conto né possibili stratwarming, né possibili stratcooling.

A cura di Davide Casotti
L. C.

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