Variabilità perturbata soprattutto al centro nord

Prendendo il grafico spaghetti ensemble centrato su Firenze (ma il discorso potrebbe valere per diverse località del nord Italia) si nota come potrebbe proseguire una certa variabilità/perturbata atlantica, dispensando piogge sui settori centrali specie tirrenici e maggiormente al nord zone centro orientali (nord ovest più in ombra pluviometrica).

Nevicate alpine a quote decisamente alte per la stagione e mai sotto i 2500/2800m almeno nel breve termine

Tra domani e mercoledì transiterà quindi una nuova perturbazione, responsabile inizialmente di un nuovo richiamo caldo al centro sud e più in particolare sulle estreme regioni meridionali: negli ultimi aggiornamenti l’opposizione del promontorio anticiclonico non ci consente di dare ancora una definitiva prognosi sulle aree più colpite dai fenomeni e loro intensità.

Poi come detto altri impulsi di aria oceanica potrebbero farsi strada, ma il getto sembra voler restare forse un po’ troppo stirato e disteso sui paralleli con solo variabilità e non veri ed energici affondi perturbati. Dalla Toscana in giù e anche grossa parte del medio/basso versante adriatico le correnti assumerebbero curvatura addirittura più anticiclonica che ciclonica.

Necessiteranno ulteriori aggiornamenti

A cura di Simone Scarpelli

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