Progressivo rialzo della pressione, fine dell’instabilità anche al sud e da lunedì vampata africana

Abbiamo in questo momento comunque una data di inizio , ma probabilmente anche una di fine o comunque di attenuazione. Nessuno può ovviamente dire quale sarà il proseguo dopo la probabile attenuazione: l’estate potrebbe proseguire vivibile, presentare altre fiammate ecc ecc, ma se questa dovesse essere l’evoluzione ci troveremmo nuovamente ( maggio e prima metà di giugno sono stati tutt’altra cosa rispetto al 2022) con evidenti differenze rispetto allo scorso anno in cui, salvo brevissimi momenti, vivemmo praticamente un’unica onda di calore dalla fine di maggio alla metà di agosto.

In ogni caso durante la prossima settimana le zone più soggette sperimenteranno picchi fino a 33°/34° con locali punte di 35°/36°, fino a sfiorare i 40° (forse solo in rare situazioni) tra Sardegna, sud della Sicilia e circoscritte zone pugliesi.

Il caldo (anche se minore nei picchi) sarà più umido in pianura padana e più continentale al centro sud.

Dicevo appunto della possibile fine: intorno al 23/34 del mese, il getto atlantico in scorrimento tra Francia, nord delle Alpi e resto dell’Europa centrale potrebbe flettere il campanone sub tropicale rispedendolo nei luoghi di origine e favorire un tempo comunque nel complesso estivo, ma di stampo oceanico e quindi decisamente più vivibile.

Vedremo appunto nei prossimi giorni se tutto il quadro tracciato potrà trovare conferma nelle sue varie fasi

A cura di Simone Scarpelli

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