Le incertezze sugli ultimi giorni di questo mese.


Dire la propria, senza remore, può anche significare risultare poco empatici o antipatici. Faccio parte, ahimé, di coloro che dicono la loro e che sostengono la loro fregandosene altamente di risultare empatici o simpatici, del consenso e dei like.

Certi siti che sparano cose del tipo “arriva il freddo e c’è una data” hanno successo ma per quanto mi riguarda non l’avrebbero, e sono il simbolo di questo mondo in cui avanzano certi vuoti alla sanremo e alla oroscopo.

Non ho problemi, ad esempio , a ribadire che una roba come sanremo è un teatrino del cretinismo puro, totalmente privo di musica, e ricco di filastrocche da fare ribrezzo anche al peggior zecchino d’oro.

Se a qualcuno a cui piace sanremo, o a cui piace leggere che arriva il freddo e c’è una data, o a cui piace leggere l’oroscopo per sapere come sarà la sua giornata, leggere la mia opinione lo fa sentire offeso o fa si che mi veda come supponente, sapientino, snob, antipatico, me ne frega zero.

Non faccio parte del perbenismo e del buonismo becero associato a questo mainstream del nulla, dei likketti inutili, dei fedez, dei maneskin, e di inutilità simili.

Evviva Carmelo Bene che quando sentiva parlare del “buon senso comune” inorridiva. E quanto ne ha bisogno questo stupido mondo di personaggi come Carmelo Bene.

Si parla tanto di educazione della gente, dei media che dovrebbero educare la gente al pensiero, alla cultura, all’arte, ma con robe come amici, x factor, sanremo, il grande fratello, le letterine defilippesche, commediole alla fosca enfatizzate come fossero film da oscar, domande di TG in strada alla gente sul regalo di san valentino, la vedo dura l’educazione.

E la meteo? Beh, si, la meteo. Una bella scienza di cui innamorarsi, e di cui mi sono innamorato quando avevo 10 anni e quando il tutto viveva della poesia delle nuvole e del bollettino delle ore 20 di Bernacca poi di Baroni ed infine di Caroselli . Altra serietà rispetto a certe pagine equiparabili a banchi della fiera.

Ma, per fortuna, certe pagine serie esistono, certa musica seria esiste, certe cose serie esistono, e noi, minoranza, che amiamo la vera arte, la poesia e la vera scienza, poco asservite al mercato, poco baracconi da fiera, poco mainstream, poco demenzial/social, a queste ci appelliamo.

La meteo seria, ho detto. E’ quella che tratta di quanto potrebbe accadere in terza decade sulla base di ipotesi o di un ventaglio di ipotesi dettate da quelle carte che segnano un continuo divenire eracliteo. Le ultime emissioni, ad esempio , la possibilità di un arrivo del freddo la riducono.

Alcuni modelli continuano a sostenerla, ma altri la annullano del tutto in quanto ritengono che la discesa fredda sostenuta dal rialzo anticiclonico oceanico muova verso sud o sud-ovest al livello di una longitudine piuttosto decentrata a occidente.

Nel mio disegno della situazione prevista in quota da ECMWF intorno ai giorni 22/23 il confronto tra la simbologia a frecce continue e quella a frecce tratteggiate indica le due possibilità, entrambe tra l’altro e probabilmente destinate ad attivare una circolazione ciclonica alle basse latitudini, ed ovvero quella di un affondo meridiano spostato ad ovest e destinato a determinare rimonte mediterranee sciroccali, e quella di una azione più diretta e, in tal senso, più conforme alla ipotesi di temporanei ritorni di inverno con correnti fredde dell’est. Vedremo…

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