
Una perturbazione atlantica, con il suo centro d’azione in movimento verso le regioni meridionali italiane, mantiene, nella giornata di domani, condizioni di spiccata instabilità sul Meridione, specie sui versanti tirrenici meridionali, oltre ad una ventilazione intensa nei bassi strati.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che fa seguito ed estende quello emesso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento della protezione civile nazionale.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 6 dicembre, allerta arancione sul settore occidentale della Basilicata e allerta gialla in Campania, Molise, Calabria, Sicilia, sui settori costieri dell’Abruzzo, sul restante territorio della Basilicata e su gran parte della Puglia.
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, settori tirrenici di Basilicata e Calabria, Sicilia settentrionale ed occidentale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Toscana meridionale, Lazio settentrionale e meridionale, Umbria sud-occidentale, Sardegna e sul resto delle regioni meridionali, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati sui settori adriatici di Abruzzo, Molise e Puglia e sul resto di Sicilia, Calabria e Basilicata occidentale.
Nevicate: al di sopra di 800-1000m sui settori appenninici centrali e sui rilievi della Sardegna, localmente fino a 600-800m sull’Abruzzo, con apporti al suolo deboli; al di sopra di 1100-1300m sulle regioni meridionali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale sensibile diminuzione, specie al Centro-Sud peninsulare e nei valori minimi sui settori alpini.
Venti: forti settentrionali con raffiche di burrasca forte sulla Sardegna e sulla Sicilia; tendenti a forti settentrionali su Liguria, coste adriatiche settentrionali, sulle regioni centrali peninsulari, in estensione pomeridiana alle regioni meridionali peninsulari.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna; agitati lo Stretto di Sicilia ed localmente il Tirreno meridionale; molto mossi i restanti bacini.
Fonte:dipartimento protezione civile nazionale