Stiamo assistendo ad una classica configurazione estiva che, se non fosse metà Settembre, sarebbe quasi del tutto normale nelle ere estive post anni duemila. Dal Nord Africa si allunga un promontorio anticiclonico, supportato da aria calda ad 850 hPa, il quale ha nuovamente portato i termometri del Centro-Sud Italia sopra i 30° (Foggia oggi ha toccato i +36.3°, notevole per essere metà Settembre).Sui settori settentrionali, aria più fresca oceanica in seno ad una timida saccatura atlantica, affluisce in quota dalle Alpi occidentali, generando forti temporali da contrasto termico. Da tal fatto ne scaturirà, nel weekend, un indebolimento dell’alta pressione, con le temperature che saranno in calo anche procedendo verso Sud. Sono circolazioni che oramai, purtroppo, abbiamo imparato a conoscere da quando le estati si fanno sempre più bollenti sul Mediterraneo. Nei prossimi giorni è atteso un corposo raffreddamento sui comparti orientali europei, il quale potrebbe influenzare (seppur in parte) le nostre regioni. Sarà un’ardua impresa, data la persistenza dell’anticiclone africano poco più a sud. Ragion per cui, su diversi Stati, potrebbero crearsi forti contrasti termici in quota.
Di Giacomo De Gregorio