22 febbraio 2021
Energico blocco afro-mediterraneo…
La caratteristica situazione meteo attuale, tra l’altro in fase di ulteriore consolidamento e certamente non piacevole per i freddisti, merita la considerazione descrittiva che meritano tutte quelle situazioni particolari, associate a disposizioni singolari dei centri barici, delle masse d’aria e dei fronti, e dal valore didattico. Il blocco si configura secondo il profilo di una rimonta afro-mediterranea del sub-tropicale, tale da consolidare una sorta di cut-off anticiclonico proprio sulle nostre aree, e complementare al classico affondo iberico che non ha modo di poter progredire come saccatura verso levante. L’affondo medesimo delinea, invece, il classico sviluppo meridiano in cui la linea perturbata della frontogenesi si dispone e si muove da sud a nord, praticamente bloccata. Lo sviluppo successivo di tale affondo può essere certamente quello della sua chiusura a cut-off ciclonico, destinato a stagnazione, magari anche a retrogressione, e forse a colmamento. Nel frattempo la linea perturbata e le precipitazioni, come si può verificare osservando la foto meteosat, interessano il mediterraneo occidentale, inserite in una corridoio di scorrimento orientato lungo i meridiani, tra il muro anticiclonico della rimonta calda in quota e la discesa fredda in quota che scivola sino su gibilterra e l’entroterra africano. Detta situazione è ben descritta dal disegno della situazione generale meteo, corredato della simbologia che illustra il profilo delle ondulazioni frontali disposte da sud a nord e che da sud a nord si muovono ed evolvono come lungo una parete costrittiva. Caratteristica anche la nuvolosità medio-alta a velo che si vede nella foto scattata verso ovest dalla toscana, e quale propaggine orientale della fascia perturbata sopra menzionata, che scorre rispetto alla foto da sx a dx, ovvero da sud a nord, senza poter progredire verso est…
A cura di Pierangelo Perelli