La vasta area depressionaria a matrice fredda continua ad influenzare le condizioni meteorologiche sull’Italia determinando ancora maltempo, con precipitazioni a carattere nevoso su parte del Nord e sulle zone appenniniche centro-settentrionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento della protezione civile nazionale.
L’avviso prevede il persistere di nevicate su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, a quote mediamente superiori i 200-500 m, con apporti al suolo da deboli a moderati. Ancora nevicate su Lazio, Abruzzo e Molise a quote mediamente superiori e i 600-800 m, con apporti al suolo da deboli a moderati. Nevicate su Umbria, a quote mediamente superiori i 600-800 m, con apporti al suolo da deboli a localmente moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, 6 gennaio, allerta gialla su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e su parte di Emilia-Romagna, Abruzzo, Calabria, Molise e Basilicata.
Previsioni meteo per l’Epifania
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana nord-occidentale, zone costiere di Campania, Basilicata occidentale e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Lombardia orientale, Emilia-Romagna occidentale ed appenninica, Friuli Venezia Giulia, restanti settori alpini del Triveneto, Liguria, resto di Toscana, Campania e Basilicata centro-settetrionale, su Umbria, Lazio, settori occidentali di Marche, Abruzzo e Molise, su Puglia settentrionale e meridionale e su Sardegna settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate:
– al di sopra dei 200-400 m sui settori alpini orientali, con apporti al suolo da deboli a moderati;
– al di sopra dei 600-800 m sui settori appenninici centro-settentrionali, localmente fino a 200 m sulla Toscana, e 1100-1400 m sui settori meridionali, con apporti al suolo da deboli a moderati.
VisibilitĂ : nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile aumento al Sud.
Venti: localmente forti occidentali sulla Sardegna e sud-occidentali su tutte le regioni centro-meridionali, specie sui settori costieri ed appenninici, con rinforzi di burrasca sulla Puglia meridionale.
Mari: molto mossi tutti i bacini occidentali e meridionali, in graduale attenuazione nel pomeriggio