
L’avviso della protezione civile nazionale prevede dalle prime ore di domani, martedì 5 gennaio, il persistere di nevicate su Piemonte, Lombardia sud-occidentale, entroterra ligure ed Emilia-Romagna occidentale, a quote mediamente superiori ai 200-500 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati; si prevedono nevicate su Lazio, specie sui settori orientali, e su Toscana, Abruzzo, Molise a quote mediamente superiori ai 700-900 metri, localmente fino a 400-600 metri sulla Toscana, con apporti al suolo da deboli a moderati, fino a localmente abbondanti sull’Abruzzo; previste, inoltre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 5 gennaio, allerta gialla su Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Campania e su gran parte di Emilia-Romagna, Abruzzo e Basilicata.

Previsioni meteo per martedì 05 gennaio 2021
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Campania centro-settentrionale e settori appenninici di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte meridionale, Liguria, zone pianeggianti del Veneto, Toscana, Umbria occidentale e meridionale, resto di Lazio e Campania, settori occidentali di Basilicata e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su resto di Piemonte e Veneto, Lombardia meridionale, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, resto delle regioni centrali, Puglia settentrionale, resto della Basilicata e versanti tirrenici della Calabria, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate:
– al di sopra dei 200-500 m su Piemonte e Liguria, con apporti al suolo generalmente moderati e su Lombardia meridionale e pianura emiliana, con apporti al suolo generalmente deboli;
– al di sopra dei 500-700 m, dal pomeriggio-sera, su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo generalmente deboli;
– al di sopra dei 600-800 sulle zone appenniniche settentrionali e al di sopra di 800-1000 m sulle zone appenniniche centrali con apporti al suolo moderati, fino a localmente abbondanti sui rilievi abruzzesi.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti occidentali sulla Sardegna; tendenti a forti sud-occidentali su tutte le regioni meridionali e su Lazio, Abruzzo e Molise, con locali raffiche di burrasca pomeridiane.
Mari: molto mossi tutti i bacini centro-meridionali.
Fonte : dipartimento protezione civile nazionale