A cura di Lorenzo Colangelo
LA BIANCA NOTTE di NATALE. 25/12/1986🎄
Era la vigilia del giorno più importante di tutti, le strade della mia città (Pescara) erano imbandite di addobbi natalizi e le persone ancora riempivano negozi e market alla ricerca dell’ultimo regalo o per completare la spesa della cena natalizia. Era fredda quella vigilia, ed io ancora bambino avevo sentito in TV, tramite la rubrica “Che tempo fa”, di possibili nevicate proprio il giorno di Natale anche nella mia città .
Ovviamente come potete immaginare non vi erano carte del tempo disponibili come adesso, tutta l’informazione meteo si concentrava in quei 3/5 minuti concessi alla rubrica in questione, ed io, a parte la gioia che avevo ogni qualvolta vedevo cadere la dama bianca, ero solo un bambino cresciutello con pochissima conoscenza della meteorologia.
Sapevo però che bisognava osservare la parte del mare, nubi, freddo, vento e neve sarebbero dovuti arrivare da lì.
Le emozioni che avevo dentro erano un misto tra l’evento meteorologico in arrivo e la notte di Natale che mi accingevo a trascorrere con i parenti. Sono sincero, avrei rinunciato a qualsiasi regalo pur di vedere la neve cadere, questo è sicuro, ed infatti subito dopo cena, durante la tombolata, qualcosa iniziò ad accadere.
Naturalmente durante il cenone con i parenti ero uscito già diverse volte per osservare il cielo, ci mancherebbe🤷♂️, ma verso le 23:00 iniziò a tirare un venticello da nord est man mano sempre più teso e freddo, con le nuvole che viaggiavano veloci ed in quel momento capii che la favola era iniziata, o almeno lo speravo.
A mezzanotte, proprio nel mezzo degli auguri natalizi, il vento iniziò a tirare intensamente, l’aria divenne gelata ed io fisso con lo sguardo verso il lampione del mio giardino vidi svolazzare il primo fiocco di neve accogliendolo con un urlo liberatorio e con immensa gioia. Da lì ci fu un fuggi fuggi dei parenti dato che la mia abitazione è situata in collina con un percorso stradale per accedervi fatto di salite e discese, ed il fiocco che avevo visto non era più il solo ma aveva portato il suo esercito, infatti la neve iniziò a scendere moderatamente.
Verso le 00:45 la precipitazione nevosa si fece più consistente, l’erba del giardino e i tetti delle case iniziarono a tingersi di bianco, con queste premesse, e soprattutto con tanti capricci, rimasi tutta la notte davanti la finestra del salotto ad osservare ogni attimo e cambiamento che minuto dopo minuto avveniva. Posso dire in tutti i sensi di aver passato la NOTTE in BIANCO🤣, proprio quella di natale🎄, e non vi è stata stanchezza ad impedirmi di trascorrere tutto il giorno più importante dell’anno in mezzo alla neve di casa mia. La precipitazione continuò fino alle ore 16:00 del 25 dicembre arrivando a raggiungere uno spessore di poco superiore ai 30cm, il paesaggio era fiabesco soprattutto accentuato dal clima natalizio. Anche gli auguri tra i vicini erano più sentiti e sinceri ed io che mi ero dimenticato anche di aprire i regali di Natale, come ho detto, rimasi tutto il giorno ad osservare ed a giocare con la neve che scendeva.
Bei tempi purtroppo tutto rimane sepolto in un passato che non tornerà mai più