A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana Alessio Macerola.
LA TROPOSFERA (PARTE 1)🌌
La troposfera rappresenta il primo strato aeriforme dell’atmosfera, situata tra la superficie terrestre e l’inizio della stratosfera, (o meglio tropopausa) avente uno spessore (altezza) diverso a seconda della latitudine, più o meno 8 km ai poli, 10 12 km alle medie latitudini e circa 20 km all’equatore. A causa dell’alta concentrazione di vapore acqueo e della capacità di rimescolamento delle masse d’aria presenti tra gli strati più bassi prossimi al suolo e quelli sovrastanti, (rimescolamento verticale) nella troposfera avvengono la maggior parte dei fenomeni meteorologici grazie alla formazione di nubi, venti e conseguenti precipitazioni, causate appunto dalla circolazione delle masse d’aria e rispettive confluenze. Il riscaldamento della troposfera avviene tramite questo sistema=
il sole scalda la terra, la terra rilascia il calore accumulato e a sua volta riscalda dal basso la troposfera, ragion per cui la temperatura diminuisce progressivamente con l’altezza.
A causa dei continui rimescolamenti delle masse d’aria, la differenza di temperatura tra la superficie e le quote più alte, o anche tra strati posti ad altezze diverse, può variare a seconda delle situazioni meteorologiche.
In genere si può indicare un gradiente termico verticale “medio” con una diminuzione di circa 6,5 gradi ogni 1000mt di quota, ma spesso può essere maggiore, anche di 10 11gradi, o addirittura può verificarsi un’inversione termica in cui le temperature sono superiori nelle alte quote e più basse in superficie.
Nella troposfera la temperatura diminuisce fino al limite della tropopausa, che rappresenta la zona di transizione con la stratosfera, qui la temperatura raggiunge i -55 gradi.
- nella PARTE 2 descriveremo la circolazione zonale troposferica, i vari climi ed alcuni specifici elementi della biosfera (litosfera- idrosfera)
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