A cura di Francesco Cazzolla
Buon pomeriggio ai nostri amici lettori.
Si avvia una nuova fase calda “bollente” di origine sahariana. Infatti la pressione sul bacino del Mediterraneo è in aumento, sotto le correnti del ormai famoso anticiclone Nord-Africano, che tende a spostarsi verso il settentrione spinto da un vortice di bassa pressione centrato sull’Inghilterra. Nei prossimi giorni raggiungeremo l’apice del caldo, con punte prossime ai 40°C, su quasi tutte le zone interne del Sud, Toscana, le due Isole Maggiori, e la Pianura Padana. Attenzione anche alla presenza dell’umidità elevata nei pressi delle coste che faranno percepire un senso di maggior disagio.
Caldo opprimente che ci accompagnerà per tutto il weekend e inizio settimana prossima con maggior permanenza sulle regioni del mezzogiorno. A seguire un piccolo cavo d’onda instabile ci libererà dalla canicola, ad iniziare dalle regioni del settentrione per poi raggiungere anche quelle meridionali.
Le temperature subiranno un calo consistente riportandosi in media con il periodo. Sono attesi fenomeni anche violenti sul Nord-Est e parte delle regioni centrali adriatiche ( ma per questo attendiamo maggiori dettagli).
ROTTURA ESTIVA PER FINE MESE?
I maggiori centri di calcolo sono disaccordi tra loro per il periodo finale del mese di Agosto, infatti il colosso americano evidenzia una parziale rottura della stagione estiva per merito di un vortice freddo atlantico che di getterebbe in primis tra Francia e Spagna, per poi raggiungere in un secondo momento la nostra penisola, con maggior coinvolgimento delle regioni Tirreniche e del Nord-Ovest, tutto accompagnato da un calo termico consistente, arrecando una grave ferita alla bella stagione; mentre l’Europeo vede un normale decadimento della stagione, con il ritorno sull’Italia dell’anticiclone delle Azzorre, che garantirebbe un clima soleggiato e caldo ma senza eccessi, con le piogge rilegate al Nord.
Dunque due versioni opposte , segno che la situazione è davvero confusa e basterebbe una piccola variazione “un battito di farfalla” per far prevalere un ipotesi rispetto all’altra.