A cura di Flavio Milani.
Buongiorno a tutti! Le nostre regioni si trovano contese tra l’alta pressione di matrice Africana e infiltrazioni instabili Atlantiche. Ne consegue un tempo tutto sommato buono ma non senza insidie temporalesche. Dopo i rovesci/temporali anche intensi di ieri pomeriggio/sera su Alpi/Prealpi in estensione alla pianura Piemontese-Lombarda, tra la notte e queste prime ore del mattino nuovi acquazzoni e temporali si sono portati dal nord Piemonte verso la medio-alta Lombardia, anche di forte intensità.
Andiamo a vedere cosa aspettarsi nelle prossime ore. I rovesci/temporali presenti in questi momento su parte della medio-alta Lombardia si porteranno tra mattina e inizio pomeriggio sui rilievi del Triveneto risultando localmente anche intensi. Variabilità tra pomeriggio e sera attesa poi sulle aree Alpine e Prealpine con la possibilità di piovaschi sparsi e qualche temporale in sconfinamento tra sera e inizio prossima notte alle aree di pianura Piemontesi, Lombarde occidentali e Venete nonché al resto del Friuli (fenomeni irregolari e di difficile localizzazione precisa ma anche intensi). Sul resto del nord tempo asciutto con al più innocue nubi irregolari in transito. Temperature massime alle basse quote comprese tra 30-33°C (fino ai 34-36°C sulla bassa pianura centrale). Mite gradevole in montagna.
La settimana andrà a chiudersi tra alta pressione Africana e insidie instabili Atlantiche. Nella giornata di domani già tra notte e mattina qualche rovescio o temporale da ovest verso est sarà possibile su est Piemonte, Liguria centrale, Lombardia medio-alta e occidentale e rilievi/aree di pianura adiacenti del Triveneto. Un pó di instabilità potrà poi proseguire tra pomeriggio e sera sui rilievi in genere con possibili locali sconfinamenti in serata alla pianura centro-orientale. Ferragosto trascorrerà poi con tempo in prevalenza stabile e soleggiato con pochi disturbi relegati ai rilievi (nubi irregolari e al più isolati piovaschi). Domenica invece ritornerà una certa instabilità pomeridiana-serale sui rilievi Alpini e Prealpini con sconfinamenti alla pianura a nord del Po. Seguiremo passo passo la situazione.