Aria fredda nuovamente sull’Italia 🥶

Previsioni per oggi, Mercoledì 14 Aprile 2021.
Nuovamente la primavera invernale anche nella nostra penisola. Dopo un tre giorni più ‘miti’ e molto piovosi e nevosi sopratutto al centro nord, da ieri pomeriggio, dappirma al nordest e poi ora al sud, aria fredda polare interessa anche la nostra penisola e non solo l’Europa centrale.

Venti forti di tramontana e instabilità pomeridiana, con possibili temporali tra Piemonte, alta Lombardia, Appennino emiliano, Appennino centrale e zone interne più a sud, oltre a temperature ampiamente sotto le medie, ci faranno compagnia non solo oggi, ma anche per altri giorni. Nella notte e tarda serata di ieri, anche ulteriori piogge sulla Puglia adriatica. Instabilità fredda tra le nazioni centrali e orientali e anche tra sud della penisola iberica e Marocco, legate a una goccia fredda in quota; sarà questa che entro dopodomani dovrebbe giungere più nel mediterraneo e interagire ocn l’aria fredda, provocando un aumento e prolungamento della fase instabile e fredda. Alta pressione da 1035 hpa tra isole britanniche e Francia. Con questo vi saluto e vi auguro una buona giornata e a risentirci 😊
Mappe: meteociel.fr, moloch.it.

A cura di Francesco Loparco

STEP to STEP

A cura di Lorenzo Colangelo, Andri Thana
e Davide Casotti.
STEP to STEP (parte 2)
Molti siti meteo questa mattina appaiono con titoloni urlanti ad un prossimo evento gelido di stile anni storici (1929- 56- 85 ecc..)
Come già specificato nell’articolo precedente (STEP to STEP parte 1) stiamo parlando di un’ondata di gelo che si potrebbe verificare a partire dal prossimo fine settimana, e come menzionato più volte da questo gruppo, in meteorologia, una previsione a 5-6 giorni è ancora una tendenza e non certo una previsione attendibile. È necessario arrivare a
3 giorni per una previsione che possa dare delle risposte concrete. Sono ancora troppi i parametri in gioco e ancora in discussione le dinamiche atmosferiche: gli errori e le variazioni dei modelli, a tale distanza, possono infatti cambiare rapidamente una proiezione rendendola inaffidabile.

Analizzando il quadro sinottico tramite la modellistica, ad oggi, in riferimento al prossimo fine settimana, possiamo CONFERMARE un’imponente elevazione anticiclonica sull’Europa centro occidentale a bloccare le correnti occidentali e contemporaneamente a richiamare aria artica gelida verso l’Europa orientale, le regioni Balcaniche ed il Mediterraneo creando un movimento atmosferico antizonale alle nostre latitudini.

Di conseguenza ci sarà un forte calo delle temperature anche sull’ Italia, in particolare sulle zone orientali e settentrionali; comunque sia, ancora non siamo in grado di quantificare la reale entità dell’aria gelida in entrata sul nostro paese. Per quanto riguarda le precipitazioni (nevicate) ci sono ancora troppe incertezze sia sulla consistenza che sulla localizzazione dei fenomeni. Bisogna attendere ancora un paio di giorni, intanto noi del gruppo, step to step e senza grandi titoli, saremo pronti ad aggiornarvi.😉

CALDO, FREDDO, PIOGGIA e NEVE nel WEEKEND

A cura di Lorenzo Colangelo, Lorenzo Savorani e Andri Thana
CALDO, FREDDO, PIOGGIA
e NEVE nel WEEKEND
La giornata di domenica 10 gennaio 2021 sarà caratterizzata da una situazione abbastanza anomala dal punto di vista termico sulla verticale del territorio italiano.
Alla quota di circa 1500 metri circa, troveremo isoterme di circa -5/-6 gradi dal Trentino alla Romagna, mentre all’estremo sud Italia, in particolare Sicilia meridionale e Calabria meridionale, avremo isoterme attorno ai 15-18 gradi sempre alla quota di 1500 metri, andando a creare un gradiente termico orizzontale di almeno 20 gradi di differenza. Tale situazione è tipica degli stati uniti d’America, per rendere l’idea (tutto questo si può vedere nella carta allegata)

Dal punto di vista dei fenomeni, il grosso delle precipitazioni dovrebbe concentrarsi sulla dorsale appenninica e parte della pianura padana meridionale, qui lo spartiacque, a grandi linee, sarà creato dal fiume Po.
A sud di questo, le precipitazioni risulteranno anche nevose, in particolare a ridosso dell’Appennino, dove potranno accumularsi anche 20 30 cm a quote superiori ai 1000 metri.
Procedendo verso sud, le nevicate cadranno mano mano a quote più elevate su buona parte della dorsale appenninica centrale, con piogge lungo le coste dei rispettivi versanti, mentre sul resto del meridione, compreso la Sardegna, le precipitazioni piovose interesseranno tutte le quote, a causa del forte afflusso di aria calda meridionale. Migliore il tempo su Calabria e Sicilia ma con valori termici intorno i 20 gradi.

Inverno Argentino : Dal caldo al gelo e di nuovo caldo.

Freddo intenso in Argentina 🇦🇷 con Rosario scesa a -8,4° ieri 14 luglio.

Era dal 1953 che non si toccavano quei valori
-10,6° il 23/06/1945
-9,5° il 09/07/1945
-8,8° il 19/07/1953
-8,6° il 24/06/1945

Bufera neve in Patagonia (Argentina)

L’inverno in Argentina sta trascorrendo con forti anomalie termiche si passa in pochi giorni dal caldo al gelo e di nuovo al caldo

L’ Argentina ha sperimentato uno dei periodi invernali più caldi della storia, poche settimane fa, seguito da un forte periodo di freddo (ieri a Rosario -8,4 ° C, giorno più freddo degli ultimi decenni) ma il prossimo fine settimana il caldo tornerà con temperature molto alte +36 ° C nel nord.

A cura di Centra Massimo